E s’aprono i fiori notturni, nell’ora che penso a’ miei cari.
Sono apparse in mezzo ai viburni le farfalle crepuscolari.
Da un pezzo si tacquero i gridi: là sola una casa bisbiglia.
Sotto l’ali dormono i nidi, come gli occhi sotto le ciglia.
Dai calici aperti si esala l’odore di fragole rosse.
Splende un lume là nella sala. Nasce l’erba sopra le fosse.
Un’ape tardiva sussurra trovando già prese le celle.
La Chioccetta per l’aia azzurra va col suo pigolio di stelle.
Per tutta la notte s’esala l’odore che passa col vento.
Passa il lume su per la scala; brilla al primo piano: s’è spento . . .
È l’alba: si chiudono i petali un poco gualciti; si cova,
dentro l’urna molle e segreta, non so che felicità nuova.


(Giovanni Pascoli)

Il mimulo

Il mimulo (Mimulus)
  • Aspetto: erbacee annuali o perenni, talvolta arbustive, alte da 4 cm a 1,50 m; i fiori tubolari di colore variante dal giallo al rosa, al rosso con macchie contrastanti.
  • Utilizzazione: bordure, aiuole, roccaglie, bordo misto, e coltura in vaso.
  • Terreno: sofficie, misto a 1/3 di sabbia
  • Esposizione: secondo la specie
  • Fioritura: estiva
  • Piantagione: a fine inverno
  • Moltiplicazione: per seme le specie annuali, per divisione dei cespi quelle perenni, per talea le arbustive in aprile o in agosto.
  • Annaffiatura: frequente, ma moderata
  • Concimazione: ogni 15-20 giorni con Fitocromos che ravviva la tinta dei fiori.
  • Potatura: si eliminano le corolle sfiorite per provocare l'emissione di nuovi  boccioli.
  • Malattie: Mal bianco o oiodio, irrorazioni mensili con zolfo ramato