E s’aprono i fiori notturni, nell’ora che penso a’ miei cari.
Sono apparse in mezzo ai viburni le farfalle crepuscolari.
Da un pezzo si tacquero i gridi: là sola una casa bisbiglia.
Sotto l’ali dormono i nidi, come gli occhi sotto le ciglia.
Dai calici aperti si esala l’odore di fragole rosse.
Splende un lume là nella sala. Nasce l’erba sopra le fosse.
Un’ape tardiva sussurra trovando già prese le celle.
La Chioccetta per l’aia azzurra va col suo pigolio di stelle.
Per tutta la notte s’esala l’odore che passa col vento.
Passa il lume su per la scala; brilla al primo piano: s’è spento . . .
È l’alba: si chiudono i petali un poco gualciti; si cova,
dentro l’urna molle e segreta, non so che felicità nuova.


(Giovanni Pascoli)

Viburno

Viburno
Arbusti, o piccoli alberi alti da 1 a 5 m; foglie decorative, sempreverdi o caduche, che in autunno prendono bellissimi colori, fiori piccoli, bianchi o rosa, frutti blu, rosso o nero a forma di drupa. Sonon utilizzati per siepi, esemplari isolati, gruppi, coltura in grandi cassette.

Possono essere esposti sia in pieno sole che in ombra, non hanno preferenze. La fioritura avviene in primavera, e per alcune specie anche in estate o in autunno. Mentre la piantagione si effettua in primavera o in autunno.

Se vogliamo moltiplicare questa pianta possiamo avvalerci della moltiplicazione per talea in luglio o agosto. Ha bisogno di essere annaffiata abbondantemente e concimata con prodotto organico in polvere. Se poi vogliamo mantenere la pianta entro certe dimensioni, dobbiamo potare subito dopo la fioritura, ma in questo caso rinunciamo alla formazione dei frutti che sono molto decorativi.

Proteggiamo la pianta dalla cocciniglia: disinfezioni con olii anticoccidici.