E s’aprono i fiori notturni, nell’ora che penso a’ miei cari.
Sono apparse in mezzo ai viburni le farfalle crepuscolari.
Da un pezzo si tacquero i gridi: là sola una casa bisbiglia.
Sotto l’ali dormono i nidi, come gli occhi sotto le ciglia.
Dai calici aperti si esala l’odore di fragole rosse.
Splende un lume là nella sala. Nasce l’erba sopra le fosse.
Un’ape tardiva sussurra trovando già prese le celle.
La Chioccetta per l’aia azzurra va col suo pigolio di stelle.
Per tutta la notte s’esala l’odore che passa col vento.
Passa il lume su per la scala; brilla al primo piano: s’è spento . . .
È l’alba: si chiudono i petali un poco gualciti; si cova,
dentro l’urna molle e segreta, non so che felicità nuova.


(Giovanni Pascoli)

Gelsomino notturno (Solanum seaforthianum)

Gelsomino notturno (Solanum seaforthianum)
Arbusti rampicanti; raggiungono i 6-7 m; fiori azzurro chiaro o bianco, raccolti in mazzetti, foglie persistenti.
Vengono utilizzati come rampicanti per giardino o balcone, preferiscono un terreno misto con 1/3 di sabbia e una esposizione in pieno sole. La fioritura avviene da giugno a settembre.

La piantagione di questo esemplare si attua a fine inverno mentre la moltiplicazione può avvenire per seme in primavera; talea semilegnosa in agosto, propaggine in giugno. Le annaffiature devono essere moderate.

Al momento dell'impianto concimare con concime organico in polvere, da aprile a settembre somministrare estratto di alghe o sangue secco diluiti in acqua (ogni 15 giorni). Dopo la fioritura praticare una leggera potatura per accorciare i rami e dare maggiore vigore alla pianta.

Malattie: attenti alla Peronospora, irrorare con soluzione di Poltiglia bordolese all'1%.