E s’aprono i fiori notturni, nell’ora che penso a’ miei cari.
Sono apparse in mezzo ai viburni le farfalle crepuscolari.
Da un pezzo si tacquero i gridi: là sola una casa bisbiglia.
Sotto l’ali dormono i nidi, come gli occhi sotto le ciglia.
Dai calici aperti si esala l’odore di fragole rosse.
Splende un lume là nella sala. Nasce l’erba sopra le fosse.
Un’ape tardiva sussurra trovando già prese le celle.
La Chioccetta per l’aia azzurra va col suo pigolio di stelle.
Per tutta la notte s’esala l’odore che passa col vento.
Passa il lume su per la scala; brilla al primo piano: s’è spento . . .
È l’alba: si chiudono i petali un poco gualciti; si cova,
dentro l’urna molle e segreta, non so che felicità nuova.


(Giovanni Pascoli)

Dobermann


.Ottenuto di recente per mezzo di incroci è alto e snello (da 60 a 70 cm), di aspetto elegante. Se ben addestrato può servire da guida ai ciechi, ottimo per compagnia.


Caratteristiche. Forte , intelligente e agile, ha gli arti sottili e molto allungati e la testa lunga e piccola, con forte dentatura; il mantello, a pelo corto, è lucente, di color nero, marrone o grigio-blu con sfumature rossicce.

Indole. Dotato di grande coraggio e generosità, se ben istruito può diventare un buon cane da guardia e si affeziona al punto da dare la vita per difendere il proprio padrone.

Cure. Curare molto il mantello con quotidiane strigliature; evitare di farlo dormire in luoghi umidi.

Cibo. Dieta povera di farinacei e grassi; dare ogni giorno almeno 3 hg di carne cruda o scottata.

Malattie. Può essere colpito da bronchiti, con tosse e febbre, intervenire con sciroppi sedativi.