E s’aprono i fiori notturni, nell’ora che penso a’ miei cari.
Sono apparse in mezzo ai viburni le farfalle crepuscolari.
Da un pezzo si tacquero i gridi: là sola una casa bisbiglia.
Sotto l’ali dormono i nidi, come gli occhi sotto le ciglia.
Dai calici aperti si esala l’odore di fragole rosse.
Splende un lume là nella sala. Nasce l’erba sopra le fosse.
Un’ape tardiva sussurra trovando già prese le celle.
La Chioccetta per l’aia azzurra va col suo pigolio di stelle.
Per tutta la notte s’esala l’odore che passa col vento.
Passa il lume su per la scala; brilla al primo piano: s’è spento . . .
È l’alba: si chiudono i petali un poco gualciti; si cova,
dentro l’urna molle e segreta, non so che felicità nuova.


(Giovanni Pascoli)

Spinone


Cane di origine antichissima già impiegato da Greci e Romani per la caccia, presenta una mole imponente e solida. L'altezza varia da 60 a 70 cm; peso circa 35 kg.

Caratteristiche. Animale molto robusto, dotato di un ruvido mantello con pelo folto, fitto, di media lunghezza che lo difende, oltre che dal freddo, dalle spine e dai rovi; risulta perciò adatto ad ogni tipo di caccia: dalla ferma alla caccia in palude e montagna.

Indole. Dotato di intuito, docile, affettuoso, socievole, intelligente e obbediente, è il compagno ideale per i cacciatori ma è anche di grande compagnia e gioca volentieri con i bambini.

Cure. Controllare periodicamente lo stato delle zampe e intervenire subito se sul pelo apparissero chiazze coperte e arrossate.

Cibo. Grandi zuppe, con 300 gr di carne appena scottata e tagliata in grossi pezzi, verdure varie, latte e pane (7-8 hg).

Malattie. Come tutti gli animali che stanno volentieri in acqua, è soggetto a malattie da raffreddamento.