E s’aprono i fiori notturni, nell’ora che penso a’ miei cari.
Sono apparse in mezzo ai viburni le farfalle crepuscolari.
Da un pezzo si tacquero i gridi: là sola una casa bisbiglia.
Sotto l’ali dormono i nidi, come gli occhi sotto le ciglia.
Dai calici aperti si esala l’odore di fragole rosse.
Splende un lume là nella sala. Nasce l’erba sopra le fosse.
Un’ape tardiva sussurra trovando già prese le celle.
La Chioccetta per l’aia azzurra va col suo pigolio di stelle.
Per tutta la notte s’esala l’odore che passa col vento.
Passa il lume su per la scala; brilla al primo piano: s’è spento . . .
È l’alba: si chiudono i petali un poco gualciti; si cova,
dentro l’urna molle e segreta, non so che felicità nuova.


(Giovanni Pascoli)

Colour-point o Khmer


Splendido gatto a pelo lungo con mantello che richiama come colore e sfumature, quello dei siamesi, chiaro sul corpo e più scuro sulla testa, sulle zampe e sulla coda.

Caratteristiche. Il Colour-point può avere il corpo sabbia con sfumature nero-marrone; blu ghiaccio con sfumature blu; avorio con ombreggiature color cioccolato chiaro, oppure bianco con sfumature argentee; il pelo è morbido e folto, caratterizzato da una morbida lanuggine, che forma una specie di strato feltroso

Indole. Si tratta di una razza che si ambienta facilmente e si dimostra molto arrendevole e socievole, assai più mite e dolce del siamese; questo gatto vive bene anche in ambiente ristretto.

Cure. Identiche a quelle suggerite per i persiani, con particolare riguardo alla pulizia del pelo.

Cibo. Il Colour-point è piuttosto capriccioso per quanto riguarda il cibo e pretende di cambiare spesso; gli piacciono i cibi saporiti e mangia con entusiasmo il pesce e gli spinaci, non disdegna i cibi in scatola, cosa assai comoda soprattutto in viaggio

Malattie. Presenta le stesse debolezze e va incontro alle infermità che colpiscono persiani e siamesi, ma in genere è piuttosto robusto e resistente.