E s’aprono i fiori notturni, nell’ora che penso a’ miei cari.
Sono apparse in mezzo ai viburni le farfalle crepuscolari.
Da un pezzo si tacquero i gridi: là sola una casa bisbiglia.
Sotto l’ali dormono i nidi, come gli occhi sotto le ciglia.
Dai calici aperti si esala l’odore di fragole rosse.
Splende un lume là nella sala. Nasce l’erba sopra le fosse.
Un’ape tardiva sussurra trovando già prese le celle.
La Chioccetta per l’aia azzurra va col suo pigolio di stelle.
Per tutta la notte s’esala l’odore che passa col vento.
Passa il lume su per la scala; brilla al primo piano: s’è spento . . .
È l’alba: si chiudono i petali un poco gualciti; si cova,
dentro l’urna molle e segreta, non so che felicità nuova.


(Giovanni Pascoli)

La sitemazione dei fiori


Naturalmente un giardino vuole anche i suoi fiori; il prato perciò potrà ospitare qualche ciuffo di piante bulbose primaverili: Crochi, Narcisi, Tulipani, ecc. Altre piante annuali e perenni potranno accompagnare, in tutto o in parte, il sentiero di lastre di pietra;


Petunie, Tagetes, Silene, Viole del pensiero, Campanule, Bocche di leone, Salvia splendens, possono andare benissimo. Altri fiori, a gruppi, potranno essere coltivati contro gli arbusti che fanno corona al prato sul lato più soleggiato costituendo una vivacissima macchia di colore.


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