E s’aprono i fiori notturni, nell’ora che penso a’ miei cari.
Sono apparse in mezzo ai viburni le farfalle crepuscolari.
Da un pezzo si tacquero i gridi: là sola una casa bisbiglia.
Sotto l’ali dormono i nidi, come gli occhi sotto le ciglia.
Dai calici aperti si esala l’odore di fragole rosse.
Splende un lume là nella sala. Nasce l’erba sopra le fosse.
Un’ape tardiva sussurra trovando già prese le celle.
La Chioccetta per l’aia azzurra va col suo pigolio di stelle.
Per tutta la notte s’esala l’odore che passa col vento.
Passa il lume su per la scala; brilla al primo piano: s’è spento . . .
È l’alba: si chiudono i petali un poco gualciti; si cova,
dentro l’urna molle e segreta, non so che felicità nuova.


(Giovanni Pascoli)

Acanto

Nome scientifico Acanthus della famiglia delle Acanthaceae originario dell'Europa. Il genere Acanthus comprende 50 specie di piante erbacee perenni, di cui alcune coltivate per le foglie molto decorative, che nell'antica Grecia costituivano il modello dei motivi ornamentali sui capitelli delle colonne di stile corinzio, e per le spighe composte da fiori tubulosi protetti da grandi brattee. La fioritura avviene in estate.


Coltivazione
L'Acanto si utilizza in giardino, in piccoli gruppi o come pianta isolata. Si mette a dimora in primavera in terreno fertile e filtrante. Se le piante vengono sistemate in gruppetti, si deve rispettare una distanza tra loro che va dai 60 cm agli 80 cm secondo la specie da coltivare.Il terreno può essere arricchito con sostanza organica e con concime ternario con l'aggiunta di microelementi. Nella stagione di crescita annaffiare, una volta al mese, con fertilizzante liquido tenario nella dose di 10 cc per decalitro di acqua. Tagliare i fusti  a livello del terreno dopo la fioritura

L'Acanto preferisce la mezz'ombra ma, se la zona è sufficientemente fresca nel periodo estivo, si adatta anche al pieno sole. Le specie dell'Acanto sono generalmente resistenti sia alle alte che alla basse temperature.

L'Acanto necessita di maggiori annaffiature nei periodi di siccità, soprattutto nelle località assolate e ventose. Le giovani piante devono sempre essere bagnate con regolarità e le parti ingiallite o danneggiate devono essere eliminate.

La moltiplicazione
La semina si esegue in cassette nel periodo primaverile-estivo, in un substrato torboso, mescolandovi 1/3 di sabbia. Appena sono maneggiabili, le piantine si trapiantano in vasetti o contenitori multipli e si mettono a dimora nella primavera successiva. La propagazione può essere effettuata anche per divisione dei cespi, fra ottobre e marzo.

Malattie e parassiti
Marciumi radicali possono svilupparsi in terreni troppo compatti o bagnati eccessivamente: prevenire preparando un substrato ben drenato (aggiungere al terreno sabbia, ghiaia, argilla espansa o polistirolo) e diminuire le annaffiature.

Guida all'acquisto
Quando acquistiamo un Acanto, scegliamo piante ben formate e compatte.

L'Acanto è una pianta officinale, l'infuso delle sue foglie o dei fiori stimola l'appetito, coadiuva la funzione del fegato e regolarizza la digestione. Ben tritate e macerate in acqua fredda, le foglie si possono applicare sulle ferite infiammate per ottenere effetto calmante e cicatrizzante. Infine possono essere bollite per preparare bagni emollienti contro duroni e verruche.


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