E s’aprono i fiori notturni, nell’ora che penso a’ miei cari.
Sono apparse in mezzo ai viburni le farfalle crepuscolari.
Da un pezzo si tacquero i gridi: là sola una casa bisbiglia.
Sotto l’ali dormono i nidi, come gli occhi sotto le ciglia.
Dai calici aperti si esala l’odore di fragole rosse.
Splende un lume là nella sala. Nasce l’erba sopra le fosse.
Un’ape tardiva sussurra trovando già prese le celle.
La Chioccetta per l’aia azzurra va col suo pigolio di stelle.
Per tutta la notte s’esala l’odore che passa col vento.
Passa il lume su per la scala; brilla al primo piano: s’è spento . . .
È l’alba: si chiudono i petali un poco gualciti; si cova,
dentro l’urna molle e segreta, non so che felicità nuova.


(Giovanni Pascoli)

Rosa di Natale (hellèborus niger)


La Rosa di Natale (fiore di S. Agnese, Ellèboro, Elàbro) è pianta erbacea perenne, sempreverde della famiglia delle ranuncolacee, originaria delle Alpi, degli Appennini, della Serbia e dei Carpazi, di facile coltura. Prende il nome di "Ellèboro nero" dal colore delle radici; mentre quello di "Rosa di Natale" le viene dal fatto che fiorisce per Natale. Ha foglie basali a 5 segmenti lanceolato-appuntiti, coriacee, di colore verde scuro. L'Ellèboro è velenoso.

La Rosa di Natale si coltiva in piena terra e in vasi per i fiori recisi e per l'ornamento degli appartamenti. La fioritura avviene da dicembre ad aprile fa fiori semplici da taglio, alti dai 15 ai 30 cm ., pochi ma grandi, di colore bianco. Per anticipare la fioritura, si scelgono piante robuste, si trapiantano in vasi di 30 cm di diametro e si tengono al fresco. Quando cominciano a vedersi i boccioli dei fiori, si portano in un ambiente caldo e lì fioriscono prima.

La Rosa di Natale preferisce una posizione in ombra e terreno pesante e compatto, quindi il miscuglio di 4 parti di argilla (terra cretosa) e una parte di sabbia grossolana di fiume. Sulla superficie delle radici vuole molto letame maturo.

Durante la fioritura è bene somministrargli frequentemente concimazioni liquide. Per quanto riguarda la riproduzione la Rosa di Natale si moltiplica per divisione di cespo subito dopo la fioritura, cioè in primavera. Si può dividere anche in autunno, però in quel primo anno difficilmente fiorisce. Si può moltiplicare anche per semina all'ombra in vasetti contenenti la terra di giardino appena si matura il seme e, quando le piantine saranno alte 5 o 6 cm., si trapianteranno a dimora facendo attenzione a non danneggiare le radici. Sarebbe meglio mettere 2 o 3 semi per ogni vasetto di torba di 8 cm. di diametro e, quando si dovrebbero trapiantare, buttare via le piantine esili e mettere con tutto il vaso le piantine forti a dimora. Si ricordi però che l'Ellèboro proveniente dal seme fiorisce la prima volta nel terzo anno.

Tra le varietà oltre a quella appena descritta c'è anche L'Ellèborus orientàlis (o "Rosa di Quaresima"), fa fiori di vario colore e fiorisce in marzo e aprile.


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