E s’aprono i fiori notturni, nell’ora che penso a’ miei cari.
Sono apparse in mezzo ai viburni le farfalle crepuscolari.
Da un pezzo si tacquero i gridi: là sola una casa bisbiglia.
Sotto l’ali dormono i nidi, come gli occhi sotto le ciglia.
Dai calici aperti si esala l’odore di fragole rosse.
Splende un lume là nella sala. Nasce l’erba sopra le fosse.
Un’ape tardiva sussurra trovando già prese le celle.
La Chioccetta per l’aia azzurra va col suo pigolio di stelle.
Per tutta la notte s’esala l’odore che passa col vento.
Passa il lume su per la scala; brilla al primo piano: s’è spento . . .
È l’alba: si chiudono i petali un poco gualciti; si cova,
dentro l’urna molle e segreta, non so che felicità nuova.


(Giovanni Pascoli)

Begonia Rex


Nome scientifico Begonia rex, della famiglia delle Begoniaceae, origine Asia, Sud orientale e Nuova Guinea. La Begonia è una pianta da appartamento coltivata in vasi di piccole e medie dimensioni, molto decorativa per il fogliame variamente colorato. Originaria dell'Assau (Unione indiana), la Begonia rex venne introdotta in coltivazione verso la metà del 1850.



La coltivazione
La Begonia rex e la Begonia masoniana vengono coltivate in appartamento, in vasi o in ciotole di 8-20 cm di diametro, a seconda della dimensione delle piante. Possono essere coltivate in fioriere insieme ad altre piante che abbiano esigenze simili. Nel periodo estivo possono essere sistemate anche su balconi o terrazzi, purchè a mezz'ombra e al riparo dal vento. Da settembre devono comunque essere portate in casa. Si consiglia di utilizzare un terriccio soffice e leggero, costituito prevalentemente da terriccio di foglie con aggiunta di torba e sabbia.

Esposizione
Le piante vanno collocate in posizione luminosa, ma lontano dalla luce diretta del sole. Resistono abbastanza bene anche in zone scarsamente illuminate, ma in tal caso la colorazione del fogliame sarà meno intensa.

Temperatura
La temperatura minima non dovrebbe scendere sotto i 15-16° C.; la temperatura ottimale è compresa tra 18°C. e 25°C.

Annaffiatura
La Begonia necessita di essere bagnata con regolarità e con una certa frequenza, soprattutto in primavera e in estate. Il terriccio dovrebbe essere sempre umido ma senza ristagni d'acqua. Bisogna evitare le annaffiature serali e ricordarsi di non bagnare mai le foglie

Rinvasatura
Le piante adulte si rinvasano ogni anno in primavera, utilizzando un terriccio leggero e soffice, come indicato per la coltivazione. La pianta non va rinvasata troppo in profondità: il colletto deve rimanere fuori dal terriccio per evitare possibili marciumi.

Pulizia
Pulire le foglie con un panno umido, evitando di utilizzare lucidanti, che potrebbero causare scottature, specialmente sulle varietà più "pelose". Eliminare le foglie basali con eventuali macchie e marciumi.

Moltiplicazione
Si effettua a fine primavera-inizio estate, per talea di foglia, Le foglie ben sviluppate vengono staccate dalla pianta con una parte di picciolo e poste a radicare in cassette o contenitori riempiti con un terriccio composto di torba e sabbia in parti uguali. (v. moltiplicazione per talea di foglie).

Malattie e parassiti
Il marciume scuro e umido, a livello delle radici, del colletto delle piante o sulle foglie basali a contatto con il terriccio, può essere provocato da funghi parassiti quali Pythium e Rhyzoctonia. Si prevengono utilizzando un terriccio leggero ed evitando gli eccessi di acqua. Il mal bianco e la muffa grigia attaccano in particolare la chioma delle piante in situazioni di forte umidità e scarsa ventilazione; si prevengono mantenendo buone condizioni ambientali ed evitando di bagnare le foglie durante l'annaffiatura. Tra i parassiti animali, i tripidi provocano con le loro punture lesioni e deformazioni delle foglie in fase di sviluppo; si controllano usando appositi insetticidi. Le foglie troppo chiare indicano un eccesso di luce, le foglie troppo tenere e colori pallidi indicano una luminosità troppo bassa.

Consigli per l'acquisto.
Le piante sono disponibili, in genere dalla tarda primavera all'autunno. Scegliete piante compatte, con fogliame ben distribuito e dai colori brillanti. Verificare che vi siano tracce di necrosi sulle foglie specialmente sugli steli, a livello del colletto.


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