E s’aprono i fiori notturni, nell’ora che penso a’ miei cari.
Sono apparse in mezzo ai viburni le farfalle crepuscolari.
Da un pezzo si tacquero i gridi: là sola una casa bisbiglia.
Sotto l’ali dormono i nidi, come gli occhi sotto le ciglia.
Dai calici aperti si esala l’odore di fragole rosse.
Splende un lume là nella sala. Nasce l’erba sopra le fosse.
Un’ape tardiva sussurra trovando già prese le celle.
La Chioccetta per l’aia azzurra va col suo pigolio di stelle.
Per tutta la notte s’esala l’odore che passa col vento.
Passa il lume su per la scala; brilla al primo piano: s’è spento . . .
È l’alba: si chiudono i petali un poco gualciti; si cova,
dentro l’urna molle e segreta, non so che felicità nuova.


(Giovanni Pascoli)

Dipladenia


Nome scientifico: Dipladenia della famiglia delle Apocynaceae. Origine: America tropicale. Il genere Dipladenia comprende una trentina di specie suffruticose arbustive, rampicanti, sempreverdi, di cui alcune utilizzate come piante da appartamento per il pregio decorativo dei fiori. Questi sono imbutiformi, a 5 lobi, assai vistosi nelle specie più diffuse, e sbocciano in estate; vengono coltivate quasi esclusivamente varietà orticole.


Coltivazione
La Dipladenia si coltiva in vaso come pianta da appartamento. Nelle regioni a clima molto mite può rimanere anche all'aperto su balconi e terrazzi. Nelle zone a inverno freddo deve essere ritirata a partire da settembre. Utilizzare un terriccio composto da 1/3 di terra e 2/3 di torba con l'aggiunta di sabbia, concimato con 30 g di concime complesso a lenta cessione per decalitro di terra. In primavera-estate, ogni 20 giorni, aggiungere all'acqua di irrigazione 10-20 g di concime complesso per decalitro. Applicare dei sostegni alle piante rampicanti. La potatura deve essere fatta in modo da rinnovare la vegetazione dopo la fioritura per stimolare la formazione di molti nuovi rami, poichè i fiori compaiono solamente sui rami dell'anno.

Esposizione:
Deve essere luminosa, con la luce intensa ma diffusa, evitando l'irradiazione solare diretta. Collocare le piante in posizione riparata dai venti freddi.

Temperatura:
D'inverno la temperatura minima non deve scendere sotto i 12-15 °C, ma per favorire lo sviluppo dovrebbe essere di almeno 18°C.

Annaffiatura:
Bagnare frequentemente la pianta spruzzando anche le foglie e cercare di mantenere elevata l'umidità dell'ambiente.

Rinvasatura:
La si effettua in primavera in vasi man mano più grandi, sino a raggiungere il diametro di 20-30 cm; poi si provvede solo alla sostituzione del terriccio superficiale.

Toelettatura:
Eliminare i fiori appassiti e le parti danneggiate.

Moltiplicazione:
Si utilizzano talee erbacee in primavera e talvolta anche d'estate piantandole in un substrato a base di torba e agriperlite in parti uguali, in luogo riparato, a una temperatura di 22-24° C, spruzzandole frequentemente. A radicazione avvenuta si invasano singolarmente in vasi di 12-14 cm di diametro.

Malattie e parassiti:
La Dipladenia può essere danneggiata pesantemente dal ragnetto rosso, che causa punteggiature e ingiallimenti delle foglie: intervenire con acaricidi. I marciumi radicali sono causati da eccesso di acqua o terriccio inadatto: si possono solo prevenire controllando le annaffiature e predisponendo un terriccio più adatto.

Consigli per l'acquisto:
Piante in vaso si trovano presso i produttori florovivaisti e i garden centre. Scegliere piante ben formate, con foglie e radici sane.


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