E s’aprono i fiori notturni, nell’ora che penso a’ miei cari.
Sono apparse in mezzo ai viburni le farfalle crepuscolari.
Da un pezzo si tacquero i gridi: là sola una casa bisbiglia.
Sotto l’ali dormono i nidi, come gli occhi sotto le ciglia.
Dai calici aperti si esala l’odore di fragole rosse.
Splende un lume là nella sala. Nasce l’erba sopra le fosse.
Un’ape tardiva sussurra trovando già prese le celle.
La Chioccetta per l’aia azzurra va col suo pigolio di stelle.
Per tutta la notte s’esala l’odore che passa col vento.
Passa il lume su per la scala; brilla al primo piano: s’è spento . . .
È l’alba: si chiudono i petali un poco gualciti; si cova,
dentro l’urna molle e segreta, non so che felicità nuova.


(Giovanni Pascoli)

Epatica


Nome scientifico: Hepatica della famiglia delle Ranunculaceae. Origine: Europa, Asia, America. Il genere Hepatica è composto da una decina di specie di piante erbacee, rizomatose, perenni, resistenti, con foglie tribolate; sono piante da sottobosco, dove formano cuscinetti verde scuro. I fiori hanno generalmente le corolle di 2-2,5 cm di diametro.


Coltivazione:
Le piante di epatica si coltivano in piena terra in aiuola, negli angoli ombreggianti dei giardini rocciosi, all'ombra delle siepi e nel sottobosco. Si mettono a dimora in autunno con una distanza di impianto di almeno 25-30 cm. Il terreno deve essere preferibilmente dotato di humus ( 50-70 kg/mq di sostanza organica ben matura ) e provvisto di calcio, con pH 6,5-7,5. In primavera una concimazione organica di copertura ( 30-40 kg/mq ) oppure con concimi granulari nella dose di 20-30 g/mq favorisce lo sviluppo e la fioritura.

Esposizione:
Queste piante preferiscono posizioni ombreggiate o semiombreggiate.

Temperatura:
Tutte le specie sono resistenti sia alle alte sia alle basse temperature.

Annaffiatura:
Non vengono richiesti, se non eccezionalmente, molti interventi. L'annaffiatura si effettua solo per le giovani piante, in periodi di siccità prolungata o se le piante sono state collocate in una posizione non ottimale.

Toelettatura:
Eliminare i fiori appassiti e le foglie danneggiate.

Moltiplicazione:
Si seminano in primavera oppure si procede alla divisione dei cespi in autunno. La semina si effettua in cassetta in luogo riparato; il terreno deve essere composto da 1/3 di terriccio fertile, 1/3 di foglie mature con l'aggiunta di un po' di sabbia a grana grossa, Le piantine si lasciano indisturbate sino alla primavera seguente, quindi si invasano singolarmente con lo stesso terriccio per poi metterle a dimora l'autunno successivo.

Malattie e parassiti:
Se il terriccio non lascia drenare l'acqua possono verificarsi dei marciumi. Le piante presentano foglie gialle e crescita stentata se vengono invece piantate in pieno sole e all'asciutto. Prevenire tali danni facendo maggiore attenzione alle esigenze colturali delle piante.

Consigli per l'acquisto:
Trattandosi di piante piuttosto rare è consigliabile richiederle ai fioristi o ai garden centre con un po' di anticipo rispetto all'epoca di impianto. Scegliere piante ben cespugliate e dall'aspetto sano.

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