E s’aprono i fiori notturni, nell’ora che penso a’ miei cari.
Sono apparse in mezzo ai viburni le farfalle crepuscolari.
Da un pezzo si tacquero i gridi: là sola una casa bisbiglia.
Sotto l’ali dormono i nidi, come gli occhi sotto le ciglia.
Dai calici aperti si esala l’odore di fragole rosse.
Splende un lume là nella sala. Nasce l’erba sopra le fosse.
Un’ape tardiva sussurra trovando già prese le celle.
La Chioccetta per l’aia azzurra va col suo pigolio di stelle.
Per tutta la notte s’esala l’odore che passa col vento.
Passa il lume su per la scala; brilla al primo piano: s’è spento . . .
È l’alba: si chiudono i petali un poco gualciti; si cova,
dentro l’urna molle e segreta, non so che felicità nuova.


(Giovanni Pascoli)

Piante e fiori: Impatiens di facile coltivazione, fioritura da maggio ai primi freddi


Nome scientifico Impatiens della famiglia delle Balsaminaceae, origine Asia e Africa. Tra le specie perenni di Impatiens (genere che comprende 500 specie), la più importante, è sicuramente l'I. walleriana, nome dato oggi a due vecchie specie, Impatiens holstii e, Impatiens sultanii, entrambe originarie dell'Africa orientale e  molto simili tra loro. I  numerosi ibridi ottenuti dall'incrocio tra le due specie sopra menzionate e dalla loro progenie, pur essendo perenni vengono oggi coltivati come annuali. La loro altezza non supera in genere i 20-25 cm. Hanno fiori bianchi, rosa, carminio, scarlatti o violetto.


Coltivazione
Utilizzati spesso in giardino per la formazione di aiuole e bordure o coltivati sui davanzali delle finestre all'interno o all'esterno dell'appartamento. L'Impatiens walleriana, e Impatiens balsamina (le specie più diffuse) richiedono un'accurata preparazione del terreno o del terriccio che deve essere sciolto e ben drenato perchè si può formare facilmente il marciume delle radici e del colletto. Seminate in contenitore o in piccolo vaso in inverno, le piantine vengono poste a dimora tra aprile e maggio.

Esposizione
Impatiens balsamina e Impatiens walleriana, se coltivate all'aperto, prediligono la luce, ma vanno riparate dai raggi solari; i fiori dell'Impatiens walleriana, in particolare, sono più belli quando fioriscono in ombra. Anche in appartamento gli Impatiens vogliono molta luce.

Temperatura
Le temperature ideali per l'Impatiens variano da un minimo di 15-16°C a un massimo di 25-28°C.

Annaffiatura
Per gli Impatiens coltivati in casa l'annaffiatura deve essere moderata nel periodo invernale, più frequente, 2-3 volte la settimana, nel periodo estivo. Per le piante in aiuola in estate può essere necessario annaffiare anche una volta al giorno, preferibilmente al mattino.

Rinvasatura
Il periodo migliore per effettuare la rinvasatura delle piante in casa e per trapiantarle dal vaso in aiuola è quello primaverile, nel secondo caso più specificatamente aprile e maggio.

Propagazione
La talea apicale è piuttosto semplice: si prelevano punte lunghe 5-6 cm che vanno messe a radicare in un terriccio formato da torba e sabbia, mantenendole appena umide a una temperatura tra 20°C e 24°C. E' possibile far radicare le punte anche in sola acqua, ma, in tal caso, la fase di coltivazione successiva risulta più complessa per il tipo di apparato radicale che si forma in ambiente liquido, rispetto a quello che si forma nel terriccio. La semina, che non è consigliata perchè si perdono le caratteristiche delle varietà, deve avvenire in ambiente protetto a temperature di 20_22°C per la germinazione e di 16_18°C per le successive fasi di coltivazione.

Malattie e parassiti
Gli Impatiens possono essere vittime di funghi, che possono provocare ingiallimento e appassimento, eliminateli con fungicidi. Molta attenzione va posta nelle annaffiature per evitare ristagni di acqua e conseguenti marciumi. Afidi , acari e tripidi attaccano foglie, fusti e fiori, causando l'indebolimento delle piante e la comparsa di fumaggini, una malattia fungina che determina la formazione di una crosta nero fumo sulle parti aeree della pianta. Eliminare gli insetti con i prodotti appositi.

Consigli per l'acquisto. 
Gli Impatiens sono di facile reperibilità in primavera. Scegliere piante ben formate e compatte che non presentino segni di marciume.

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