E s’aprono i fiori notturni, nell’ora che penso a’ miei cari.
Sono apparse in mezzo ai viburni le farfalle crepuscolari.
Da un pezzo si tacquero i gridi: là sola una casa bisbiglia.
Sotto l’ali dormono i nidi, come gli occhi sotto le ciglia.
Dai calici aperti si esala l’odore di fragole rosse.
Splende un lume là nella sala. Nasce l’erba sopra le fosse.
Un’ape tardiva sussurra trovando già prese le celle.
La Chioccetta per l’aia azzurra va col suo pigolio di stelle.
Per tutta la notte s’esala l’odore che passa col vento.
Passa il lume su per la scala; brilla al primo piano: s’è spento . . .
È l’alba: si chiudono i petali un poco gualciti; si cova,
dentro l’urna molle e segreta, non so che felicità nuova.


(Giovanni Pascoli)

Ardisia



Nome scientifico Ardisia, della famiglia delle Myrsinaceae, origine: Estremo Oriente.
Al genere Ardisia appartengono circa 400 specie di arbusti sempreverdi, che in natura possono addirittura avere portamento arboreo. La specie più nota è Ardisia crenata. Alta fino a 2 metri, ha foglie coriacee, verde scuro lucido, a margine increspato. I fiori sono bianchi o rosa, seguiti da bacche rosso-corallo nel periodo invernale.



Coltivazione
In genere si coltiva in appartamento, in contenitori adatti alle dimensioni delle piante. Può essere coltivata all'aperto in zone a clima mite o nel periodo estivo. Utilizzare un normale substrato torboso per piante in vaso. Nel periodo primaverile-estivo si aggiunge periodicamente (1-2 volte al mese) un concime liquido all'acqua di irrigazione nella dose di 10 cc per decalitro. Per evitare una crescita disordinata della pianta, ogni anno in febbraio va potata a una decina di cm dalla base. Fra i nuovi germogli che si sviluppano selezionare quelli più vigorosi eliminando quelli più deboli.

L'Ardisa preferisce l'esposizione in piena luce o, all'aperto, in pieno sole; in estate va però protetta dall'intensità della luce e del calore solare. La temperatura minima invernale è di 7°C; quella ottimale in appartamento è di circa 20°C. Non bisognerebbe mai superare i 25°C benchè, con una buona aerazione e una discreta umidità dell'aria, l'Ardisia possa sopportare anche temperature superiori. L'annaffiatura deve essere abbondante in primavera-estate; in inverno è sufficiente mantenere leggermente umido il substrato. La rinvasatura va effettuata solo quando l'apparato radicale appare troppo sviluppato rispetto alle dimensioni del vaso. La si effettua in primavera in contenitori appena più grandi dei precedenti, utilizzando lo stesso substrato di coltivazione.

La moltiplicazione.
La semina va effettuata in marzo in una composta da semi, mantenendo una temperatura di 18-20°C; dopo la germinazione, quando le piantine sono maneggiabili, si invasano singolarmente in piccoli contenitori con un normale terriccio per piante da vaso. La moltiplicazione per talea si effettua in estate prelevando dai germogli laterali talee di una decina di centimetri di lunghezza, che si piantano in un miscuglio composto da torba e sabbia in parti uguali, mantenendo una temperatura di circa 18°C. Dopo la radicazione le piantine si invasano singolarmente.

Malattie e parassiti
Gli afidi e le cocciniglie provocano sia danni diretti (succhiando la linfa della pianta) sian indiretti, poichè sulla loro melata si insediano le fumaggini: le cocciniglie si asportano con un panno o un batuffolo imbevuto di alcol. trattando poi la pianta con insetticidi specifici. Gli eccessi d'acqua o le annaffiature troppo discontinue possono far cadere le foglie. Le foglie chiare o clorotiche indicano una carenza di ferro: si tratta la pianta con chelati di ferro, facilmente reperibili in commercio.

Consigli per l'acquisto
L'Ardisia non si trova facilmente, per cui va ricercata presso i garden center specializzati. Acquistare le piante di medie dimensioni, ben formate e in ottimo stato di salute: le foglie devono essere molto lucide.


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