E s’aprono i fiori notturni, nell’ora che penso a’ miei cari.
Sono apparse in mezzo ai viburni le farfalle crepuscolari.
Da un pezzo si tacquero i gridi: là sola una casa bisbiglia.
Sotto l’ali dormono i nidi, come gli occhi sotto le ciglia.
Dai calici aperti si esala l’odore di fragole rosse.
Splende un lume là nella sala. Nasce l’erba sopra le fosse.
Un’ape tardiva sussurra trovando già prese le celle.
La Chioccetta per l’aia azzurra va col suo pigolio di stelle.
Per tutta la notte s’esala l’odore che passa col vento.
Passa il lume su per la scala; brilla al primo piano: s’è spento . . .
È l’alba: si chiudono i petali un poco gualciti; si cova,
dentro l’urna molle e segreta, non so che felicità nuova.


(Giovanni Pascoli)

Iberis



Nome scientifico Iberis, della famiglia delle Cruciferae, origine: Europa
Il genere Iberis comprende 30 specie di piante annuali e perenni, erbacee e suffruticose, sempreverdi, resistenti e abbastanza resistenti. I fiori, per lo più bianche o lilla, sbocciano in primavera-estate e sono riuniti in infiorescenze a corimbo o racemo; le foglie sono di forma anche notevolmente diversa secondo la specie.



Coltivazione
Le Iberis si coltivano in piena terra, nel giardino roccioso ( le specie perenni suffruticose) e in bordura (le annuali). Le esigenze riguardo al terreno sono limitate a un buon drenaggio; si adattano anche a un terreno non molto fertile e con umidità limitata. Solo in caso di terreno particolarmente povero unire all'acqua d'irrigazione, ogni 30-40 giorni, un concime complesso nella dose di 15 g per decalitro. Le piante annuali si collocano nelle bordure a 10-15 cm di distanza tra loro, quelle suffruticose a 20-40 cm secondo le dimensioni della specie.

Le Iberis preferiscono un'esposizione in pieno sole e la temperatura ottimale è compresa tra i 18 e i 22°C. Le specie perenni abbastanza resistenti richiedono una temperatura invernale non inferiore a -5°C. Non richiedono frequenti annaffiature.

Moltiplicazione
Le specie annuali si possono seminare direttamente a dimora in primavera oppure, per avere una fioritura anticipata, in luogo riparato in febbraio. Per le specie perenni suffruticose si effettua in autunno la divisione dei cespi oppure la propagazione per mezzo di talee semilegnose (rametto dell'anno più una porzione del ramo portante), lunghe 5 cm, da prelevare in estate, facendole radicare in torba e sabbia in parti uguali. Le piantine si mettono a dimora a partire da marzo.

Malattie e parassiti
Un fungo del suolo attacca le radici e ne provoca deformazioni e deperimento . Altri problemi sono provocati dal fungo Pellicularia filamentosa: le piante si piegano e avvizziscono. Entrambi si possono solo prevenire utilizzando substrati sterilizzati, ma è necessario eliminare le piante colpite. Tra gli insetti sono da temere le cocciniglie che provocano danni diretti perchè sulla loro melata si sviluppano le fumaggini. Combattere con appositi prodotti anticoccidici.

Consigli per l'acquisto
I semi si acquistano presso le ditte specializzate: controllare che siano freschi in base alla data di confezionamento. Le piante si acquistano presso garden centre ben forniti in primavera: osservare che non presentino marciumi radicali o infestazioni da cocciniglie.


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