E s’aprono i fiori notturni, nell’ora che penso a’ miei cari.
Sono apparse in mezzo ai viburni le farfalle crepuscolari.
Da un pezzo si tacquero i gridi: là sola una casa bisbiglia.
Sotto l’ali dormono i nidi, come gli occhi sotto le ciglia.
Dai calici aperti si esala l’odore di fragole rosse.
Splende un lume là nella sala. Nasce l’erba sopra le fosse.
Un’ape tardiva sussurra trovando già prese le celle.
La Chioccetta per l’aia azzurra va col suo pigolio di stelle.
Per tutta la notte s’esala l’odore che passa col vento.
Passa il lume su per la scala; brilla al primo piano: s’è spento . . .
È l’alba: si chiudono i petali un poco gualciti; si cova,
dentro l’urna molle e segreta, non so che felicità nuova.


(Giovanni Pascoli)

Gonfrena


Nome scientifico Gomphrena globosa, della famiglia delle Amaranthaceae, origine India. Il genere Gomphrena è composto da un centinaio di specie, di cui solo una è estesamente coltivata. La Gomphrena globosa ha un nome molto antico poichè è stato usato per la prima volta da Plinio per designare una specie di Amaranthus. E' una specie erbacea annuale, non molto resistente, alta 30-40 cm, con foglie fitte, oblungo-lanceolate, solitamente verdi, ma in una varietà variegate. I capolini, che si sviluppano nel periodo estivo a partire da luglio, sono ovoidali, abbastanza simili a quelli del trifoglio, di più colori: bianco, giallo arancio, porpora o rosa. Ci sono varietà nane alte appena 20 cm e alcune più alte che raggiungono i 50 cm. Le piante di Gomphrena sono disponibili anche in miscuglio di colori.


Coltivazione
La Gomphrena si coltiva in piena terra in aiuola, generalmente come pianta da bordura. Le varietà più compatte possono anche essere coltivate in vasi e fioriere su balconi e terrazzi. Le varietà più alte vengono usate per fiore reciso e anche come fiori da essiccare. Per la produzione di fiori secchi si raccolgono fiori quando sono completamente schiusi e si fanno essiccare appesi all'ombra, capovolti. Poichè non resiste alle basse temperature ( a 7-9°C. può essere danneggiata), il trapianto in piena terra nelle zone a inverno freddo dovrà essere effettuato in maggio. Non ha particolari esigenze per il terreno, che però deve essere ben lavorato, drenato e concimato con 50 kg/mq di sostanza organica; distanziare le piante di 20-30 cm tra loro, secondo la varietà. In vaso utilizzare un substrato misto, composto da terra sterilizzata (40%), terriccio di foglie (15%), sabbia (15%) e torba (30%), concimato con 30 g di concime complesso per decalitro di terra. Da maggio ad agosto aggiungere all'acqua di irrigazione, ogni 15-20 giorni, 15 g di concime complesso per decalitro.

La Gomphrena predilige una esposizione sempre molto luminosa, ma preferibilmente protetta dal vento. E' resistente alle alte temperature, ma non a quelle inferiori a 7-9°C. L'annaffiatura deve essere frequente in vaso, mentre in piena terra si deve intervenire solo nei periodi caldi e asciutti. Tenere pulita la pianta eliminando i fiori appassiti e le parti danneggiate.

Moltiplicazione
La semina viene fatta normalmente in cassetta, in luogo riparato, in primavera o in autunno, a 18°C. Appena sono maneggiabili, le piantine si diradano e si mantengono riparate dai freddi sino al trapianto o alla messa a dimora in piena terra, che può essere effettuata da aprile a maggio, a seconda del clima.

Malattie e parassiti
La Gomphrena è abbastanza resistente alle malattie causate da funghi e dagli insetti ma il pericolo più grande è causato dai virus che provocano nanismo delle piante e distorsioni delle foglie e degli steli. Le piante colpite devono essere eliminate. Occasionalmente possono verificarsi delle macchie fogliari causate da un fungo del genere Cercospora: trattare con fungicidi.

Consigli per l'acquisto
Semi di varietà monocolore o in miscuglio si trovano presso le rivendite specializzate: controllare le scadenze perchè sia garantita la germinabilità. Si possono anche acquistare piante in vasetto presso vivaisti e garden centre: assicurarsi che siano sane.


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