E s’aprono i fiori notturni, nell’ora che penso a’ miei cari.
Sono apparse in mezzo ai viburni le farfalle crepuscolari.
Da un pezzo si tacquero i gridi: là sola una casa bisbiglia.
Sotto l’ali dormono i nidi, come gli occhi sotto le ciglia.
Dai calici aperti si esala l’odore di fragole rosse.
Splende un lume là nella sala. Nasce l’erba sopra le fosse.
Un’ape tardiva sussurra trovando già prese le celle.
La Chioccetta per l’aia azzurra va col suo pigolio di stelle.
Per tutta la notte s’esala l’odore che passa col vento.
Passa il lume su per la scala; brilla al primo piano: s’è spento . . .
È l’alba: si chiudono i petali un poco gualciti; si cova,
dentro l’urna molle e segreta, non so che felicità nuova.


(Giovanni Pascoli)

Phlox...Una pianta dai milleusi



Nome scientifico: Phlox della famiglia delle Polemoniaceae. Origine: America settentrionale. Il genere comprende circa 70 specie di piante annuali e perenni e qualcuna sempreverde, quasi tutte molto decorative per la loro fioritura vistosa. Possono essere utilizzate per bordure, per giardini rocciosi e aiuole, oppure per la coltivazione in vaso e per fiore reciso.


Coltivazione:
Sono piante da esterno; le specie sensibili al freddo ( come P.drummondii ) possono anche essere coltivate in vaso in giardino, sui balconi o su terrazzi per poterle riparare in inverno. Sono adatte per la coltivazione in vaso anche le stesse specie da giardino roccioso. Queste ultime, perenni, si piantano in settembre o marzo in terreno ricco di torba. Nelle zone fredde è preferibile piantarle in marzo. Le specie coltivate come annuali si piantano in giardino a ottobre o da fine aprile a maggio. Il terreno deve essere ben lavorato, fertile e sciolto. Il pH ( che indica l'acidità ) ideale del terreno è fra 5,5 e 6,5. Il terriccio per la coltivazione in vaso deve essere composto da 1/3 di terreno fertile, 1/3 di torba, 1/3 di sabbia o di perlite. Una volta al mese, aggiungere all'acqua di irrigazione 10 g per decalitro di concime ternario.

Esposizione:
A conclusione della fase di propagazione, dove viene preferita la mezz'ombra, le piante devono essere collocate in pieno sole.

Temperatura: Le specie da giardino roccioso sono in generale resistenti e non temono i freddi invernali. Per le specie utilizzate come annuali e da bordura la temperatura non deve scendere sotto i 5° C.

Annaffiatura: I Phlox devono essere annaffiati regolarmente durante la bella stagione, ma in modo moderato.

Rinvasatura: Le piante che vengono coltivate in vaso si rinvasano a marzo, prima di collocare le piante all'aperto.

Toelettatura: Effettuare una pulizia generale, asportando i fiori appassiti e le parti danneggiate; cimare le giovani piante per far crescere dalla base germogli che diano nuove piante (solo per le specie da aiuola a quelle da bordura ).

Propagazione: Le specie da giardino roccioso si propagano per mezzo di talee di 5-8 cm in luglio-agosto, si piantano in cassetta con un terriccio a base di 2/3 di torba e 1/3 di sabbia, si collocano in un ambiente ombreggiato e si spruzzano regolarmente siano a radicazione avvenuta. Le talee radicate si piantano in vasi di 8-10 cm, si riparano in inverno e si collocano a dimora a fine marzo-aprile. Le specie da bordura si propagano per mezzo di talea effettuata a fine inverno. Le specie coltivate come annuali si seminano in cassette con torba in marzo, si tengono a una temperatura minima di 15°C, si trapiantano in cassetta o in vaso e si mettono a dimora in maggio.

Malattie e parassiti. 
I danni più gravi vengono provocati dalle anguillule o nematodi. Piantare se possibile in terreni non infestati. Le lumache rodono e danneggiano in special modo le giovani piante e vanno eliminate con le apposite esche. Sono anche possibili attacchi di mal bianco (oidio), specialmente con caldo umido: trattare con gli appositi prodotti.

Consigli per l'acquisto
Accertarsi di acquistare le specie più adatte per l'uso (aiuola, bordura, vaso, fiore reciso); controllare che le piantine siano robuste e compatte.


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