E s’aprono i fiori notturni, nell’ora che penso a’ miei cari.
Sono apparse in mezzo ai viburni le farfalle crepuscolari.
Da un pezzo si tacquero i gridi: là sola una casa bisbiglia.
Sotto l’ali dormono i nidi, come gli occhi sotto le ciglia.
Dai calici aperti si esala l’odore di fragole rosse.
Splende un lume là nella sala. Nasce l’erba sopra le fosse.
Un’ape tardiva sussurra trovando già prese le celle.
La Chioccetta per l’aia azzurra va col suo pigolio di stelle.
Per tutta la notte s’esala l’odore che passa col vento.
Passa il lume su per la scala; brilla al primo piano: s’è spento . . .
È l’alba: si chiudono i petali un poco gualciti; si cova,
dentro l’urna molle e segreta, non so che felicità nuova.


(Giovanni Pascoli)

Nicotiana o Tabacco ornamentale

Nome scientifico Nicotiana, della famiglia delle Solanaceae, origine America, Australia. Il genere Nicotiana comprende 70 specie di piante erbacee, annuali e perenni, da resistenti a delicate, coltivate come annuali.

Coltivazione
Il tabacco ornamentale si coltiva in piena terra, per aiuola e bordure, o in vaso su balconi e terrazzi. Le piante si mettono a dimora in primavera avanzata in un terreno fertile, di medio impasto, con una concimazione di fondo a base di fertilizzante ternario (30g/mq). Si distanziano di 30-80 cm fra loro secondo lo sviluppo. Il terriccio per il vaso deve essere composto dal 50% di terra da giardino, 25% di torba e 25% di sabbia., concimato con 500 g di sostanza organica per decalitro di terra. In vaso, in primavera-estate, aggiungere all'acqua d'irrigazione, ogni 20 giorni, un fertilizzante ternario complesso nella dose di 10-20 g per decalitro.

Per tutte le specie e varietà è necessaria una posizione soleggiata. D'estate però le piante in vaso devono essere riparate dal sole diretto. Queste piante sono resistenti alle alte temperature. Per le piante utilizzate in piena terra è necessario mantenere umido. Per le piante in vaso è bene annaffiare regolarmente e abbondantemente.

Moltiplicazione
Si semina in contenitore o in cassetta in luogo riparato a una temperatura di 18-20°C a fine inverno, oppure in primavera direttamente all'aperto. Appena le piantine sono maneggiabili si invasano singolarmente e si mettono a dimora quando hanno ben radicato.

Malattie e parassiti. 
Sono da temere gli afidi che provocano ingiallimenti delle foglie, deperimento della pianta e che trasmettono i virus (che causano nanismo, distorsioni degli steli e delle foglie, variazioni di colore nel fogliame e fioritura meno pregevole). Si combattono con aficidi.






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