E s’aprono i fiori notturni, nell’ora che penso a’ miei cari.
Sono apparse in mezzo ai viburni le farfalle crepuscolari.
Da un pezzo si tacquero i gridi: là sola una casa bisbiglia.
Sotto l’ali dormono i nidi, come gli occhi sotto le ciglia.
Dai calici aperti si esala l’odore di fragole rosse.
Splende un lume là nella sala. Nasce l’erba sopra le fosse.
Un’ape tardiva sussurra trovando già prese le celle.
La Chioccetta per l’aia azzurra va col suo pigolio di stelle.
Per tutta la notte s’esala l’odore che passa col vento.
Passa il lume su per la scala; brilla al primo piano: s’è spento . . .
È l’alba: si chiudono i petali un poco gualciti; si cova,
dentro l’urna molle e segreta, non so che felicità nuova.


(Giovanni Pascoli)

Le piante tappezzanti

Le piante tappezzanti fanno parte della famiglia delle erbacee perenni e sono tutte quelle piante che hanno la caratteristica di svilupparsi rapidamente creando una rigogliosa copertura. Offrono inoltre il vantaggio di mantenere il fogliame tutto l'anno, che associata ad abbondanti fioriture stagionali, le rende particolarmente adatte a risolvere il problema delle zone difficili del giardino. Infatti, le piante tappezzanti sono in grado di sostituire il manto erboso in tutte le zone del giardino dove la normale erba stenta a crescere. In particolare sono adatte alle zone scoscese, al giardino roccioso e alle zone ombreggiate da siepi da recinzione o da alberi. La scelta e l'impiego di queste piante variano a secondo le caratteristiche del terreno che devono ricoprire.

Un notevole pregio delle piante tappezzanti è quello di adattarsi alle zone scoscese, consolidando il terreno e scongiurando il rischio di smottamenti. Questa caratteristica, comune a tutte le tappezzanti, è più marcata in alcune specie, in particolare in piante che sviluppano le radici dirette verso il basso (fittoni), come la Convallaria e la Saponaria, che permettono di consolidare anche i terreni più instabili.

Convallaria
Saponaria











La scelta delle specie da mettere a dimora nei diversi angoli del giardino va fatta oltre che in funzione dell'aspetto decorativo anche e soprattutto i relazione all'esposizione. Nelle zone ombrose si adattano bene  la Pachysandra terminalis, l'Hedera helix e l'Hedera canariensis, la Vinca minor e major, l'Anemone nemorosa, i Lamium galeobdolon e maculatum e alcune varietà di Saxifraga. 
Fra tutte, Laminum e Pachysandra presentano una notevole rusticità per quanto concerne le esigenze del terreno, Saxifraga, invece, può essere impiegata con successo nelle zone umide. Le pervinche prediligono terreni leggermente umidi e sono adatte alla copertura di muretti e scarpate. In posizioni semiombregiate si potranno utilizzare invece Geranium subcaulescens, Saponaria ocymoides, Anthemis pumetata cupaniana, e alcune specie di Campanula.
La Campanula muralis, per esempio, viene spesso utilizzata per riempire di colore i contenitori a tasca ricavati nei muri in ombra e mezz'ombra.
Tra gli Anthemis risulta di particolare interesse l'A. nobilis, per il suo impiego come tappeto erboso calpestabile e a bassa esigenza di manutenzione.

Pachysandra terminalis
Hedera helix












Hedera canariensis
Vinca minor bianca












Vinca Major
 
Anemone nemorosa













Lamium galeobdolon
Lamium maculatum












Geranium subcaulescens
 
Saponaria ocymoides










Anthemis cupaniana

Campanula muralis












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