E s’aprono i fiori notturni, nell’ora che penso a’ miei cari.
Sono apparse in mezzo ai viburni le farfalle crepuscolari.
Da un pezzo si tacquero i gridi: là sola una casa bisbiglia.
Sotto l’ali dormono i nidi, come gli occhi sotto le ciglia.
Dai calici aperti si esala l’odore di fragole rosse.
Splende un lume là nella sala. Nasce l’erba sopra le fosse.
Un’ape tardiva sussurra trovando già prese le celle.
La Chioccetta per l’aia azzurra va col suo pigolio di stelle.
Per tutta la notte s’esala l’odore che passa col vento.
Passa il lume su per la scala; brilla al primo piano: s’è spento . . .
È l’alba: si chiudono i petali un poco gualciti; si cova,
dentro l’urna molle e segreta, non so che felicità nuova.


(Giovanni Pascoli)

Notocactus

 


Notocactus leninghausii della famiglia delle Cactacee, origini: Brasile meridionale

Nell'ambito delle Cactacee, il genere Notocactus è uno dei più comuni; comprende specie caratterizzate da fioritura abbondante che può comparire già nei soggetti giovani. In seguito a studi assai minuziosi questo genere è stato suddiviso in numerosi sottogeneri che alcuni autori elevano al rango di generi, come per esempio Eriocactus, Brasilicactus, ecc. Echinocactus è invece sinonimo di Notocactus. 

I notocactus hanno fusto globoso o allungato, di colore verde pallido, coperto di aculei giallo-dorati e di abbondante pelosità lanosa alla sommità, simile alla criniera di un cavallo; è proprio questa lanosità che costituisce la principale attrattiva della pianta, che in natura può raggiungere il metro di altezza. Il numero di costolature è variabile da 30 a 40. 

Riproduzione: alcune specie si riproducono bene per semina, partendo da semi freschi, che in serra germoglieranno in 2-3 settimane; tuttavia in genere i Notocactus si moltiplicano per mezzo dei getti basali. si separano questi ultimi in primavera o in estate, trattenendoli con pinze e tagliandoli con un coltello da innesto; si lascia asciugare la ferita per 48 ore, quindi si pianta il pollone in vaso, in un composto formato da 3/4 di torba e 1/4 di sabbia. Le radici si sviluppano in 2-3 mesi. 

Esposizione: mezz'ombra.

Innaffiature: ancora più moderate rispetto alle altre cactacee. Rispettare il riposo invernale della pianta interrompendo le innaffiature in inverno.

Temperatura: se la terra è asciutta, la pianta tollera temperature basse, mai però inferiori a 4°C.

Fiori: sbocciano all'inizio della primavera ed hanno petali esterni di colore verde e interni di colore giallo brillante; durano parecchi giorni e spuntano alla sommità del fusto. 

Terreno: leggermente acido e ben drenato. Da marzo ad agosto fertilizzare una volta al mese.

I Notocactus sono facili da coltivare ed hanno crescita lenta, il che costituisce un vantaggio per la coltivazione in vaso.


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