E s’aprono i fiori notturni, nell’ora che penso a’ miei cari.
Sono apparse in mezzo ai viburni le farfalle crepuscolari.
Da un pezzo si tacquero i gridi: là sola una casa bisbiglia.
Sotto l’ali dormono i nidi, come gli occhi sotto le ciglia.
Dai calici aperti si esala l’odore di fragole rosse.
Splende un lume là nella sala. Nasce l’erba sopra le fosse.
Un’ape tardiva sussurra trovando già prese le celle.
La Chioccetta per l’aia azzurra va col suo pigolio di stelle.
Per tutta la notte s’esala l’odore che passa col vento.
Passa il lume su per la scala; brilla al primo piano: s’è spento . . .
È l’alba: si chiudono i petali un poco gualciti; si cova,
dentro l’urna molle e segreta, non so che felicità nuova.


(Giovanni Pascoli)

Piante e fiori: Piante per star bene, una pianta è un laboratorio chimico senza eguali

Alcune piante, come molti già sapranno, hanno un potere curativo. La conoscenza di queste piante risale ai tempi più antichi, fin dalla sua comparsa sulla Terra l'uomo ha infatti imparato a utilizzare le piante non solo come primaria fonte di cibo ma anche a scopo curativo. 

Questo ricorso al mondo vegetale per la cura e la prevenzione di tante malattie è testimoniato dal ritrovamento di un papiro che risale ai tempi degli antichi Egizi (1550 a.C.) Molto più tardi, nel Medioevo, i monaci hanno perfezionato questo antico sapere, tramandando di generazione in generazione un ricco patrimonio di conoscenze sulle piante medicinali. 

Nascono quindi le prime "farmacie", vere e proprie erboristerie, in cui si diffonde e si sviluppa l'arte di curarsi con le piante. Una pianta è infatti un laboratorio chimico senza eguali. Le cellule vegetali, utilizzando sostanze chimiche semplici e comuni fonti di energia, quale quella del sole, riescono a "costruire" un enorme numero di sostanze molto complesse. 

Queste sostanze chiamate "principi attivi", stimolano ed equilibrano il funzionamento di taluni organi umani ed influiscono in maniera benefica sullo stato di salute, fisica e psichica, dell'uomo. L'utilizzazione delle erbe attraverso preparazioni semplici e facili come infusi e decotti, ci ripropone in forma solubile il complesso delle sostanze contenute nella pianta, offrendoci una carica di principi attivi che ne determina le proprietà salutari. 

Proprio per la presenza dei principi attivi non si deve pensare di potersi curare da soli ma, prima di iniziare un trattamento a base di erbe, è doveroso interpellare sempre il medico curante. Non bisogna mai superare le dosi suggerite, ma al contrario bisogna iniziare sempre con preparazioni gradevoli e diluite, aumentandone progressivamente la concentrazione via via che se ne verificano gli effetti e le eventuali intolleranze.

Le preparazioni fondamentali
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Con le erbe si possono ottenere innumerevoli preparazioni, talune accessibili e realizzabili in casa altre che richiedono attrezzature e impegno altamente specialistici. 

Nella pratica domestica è opportuno realizzare quelle più semplici che sono altrettanto valide sotto il profilo dell'efficacia. Le operazioni di infusione, decozione e macerazione, caratterizzate in genere dall'impiego di erbe secche, e la preparazione di polpe e succhi, per le quali è indispensabile servirsi di parti appena colte, fresche e succose, sono sicuramente realizzabili da chiunque ci si voglia cimentare.