E s’aprono i fiori notturni, nell’ora che penso a’ miei cari.
Sono apparse in mezzo ai viburni le farfalle crepuscolari.
Da un pezzo si tacquero i gridi: là sola una casa bisbiglia.
Sotto l’ali dormono i nidi, come gli occhi sotto le ciglia.
Dai calici aperti si esala l’odore di fragole rosse.
Splende un lume là nella sala. Nasce l’erba sopra le fosse.
Un’ape tardiva sussurra trovando già prese le celle.
La Chioccetta per l’aia azzurra va col suo pigolio di stelle.
Per tutta la notte s’esala l’odore che passa col vento.
Passa il lume su per la scala; brilla al primo piano: s’è spento . . .
È l’alba: si chiudono i petali un poco gualciti; si cova,
dentro l’urna molle e segreta, non so che felicità nuova.


(Giovanni Pascoli)

Classificazione delle piante

La classificazione delle piante si basa sia sull'aspetto esterno che sulla modalità di riproduzione della pianta stessa. In primis troviamo le alghe, esse vengono considerate piante "semplici" in quanto non ancora dotate di radici, fusto e foglie.Il loro corpo, chiamato tallo, è verde per la presenza della clorofilla. Compiono quindi la fotosintesi clorofilliana e si procurano l’acqua , i sali minerali e l’anidride carbonica assorbendoli direttamente attraverso le cellule del loro corpo.
Le alghe possono essere rosse se contengono un pigmento di colore rosso, e sono quasi tutte marine, brune se il pigmento è di colore giallo-bruno, queste alghe vivono lungo le coste rocciose. Infine troviamo le alghe verdi, contenenti esclusivamente clorofilla, queste alghe vivono un pò ovunque, nel mare, nelle acque dolci, sui terreni umidi, sulle rocce.
Proseguendo nella classificazione delle piante troviamo le briofite, muschi ed epatiche. Esse presentano una primitiva forma di radice, detta rizoide, e un fusticino fornito di lamine verdi, foglioline primitive. Non contengono vasi per la circolazione della linfa e quindi l’acqua e i sali minerali vengono assorbiti dalle singole cellule. Pur vivendo sulla terraferma, per la riproduzione  dipendono dall’acqua che trasporta le loro cellule riproduttive.
Infine ci sono le tracheofite, che sono dette piante “superiori”, in quanto sono caratterizzate da una differenziazione in radice, fusto e foglie, e dalla presenza di un sistema vascolare per il trasporto della linfa.
Le tracheofite si suddividono in pteridofite e spermatofite. Le prime comprendono felci, equiseti e licopodi.
In queste piante, nella pagina inferiore delle foglie, si trovano i sori, che quando maturano, emettono le spore. Queste cadendo nel terreno, germinano e danno origine al protallo, in cui si trovano i gameti maschili e i gameti femminili. I gameti maschili in presenza di acqua raggiungono “a nuoto” i gameti femminili e dalla loro fecondazione si origina sul protallo la nuova piantina.
Siamo arrivati così alle spermatofite cioè le piante che hanno il fiore e che sono i vegetali più evoluti. Queste piante hanno una riproduzione esclusivamente sessuata e affidata all’organismo riproduttivo per eccellenza: il fiore.

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