E s’aprono i fiori notturni, nell’ora che penso a’ miei cari.
Sono apparse in mezzo ai viburni le farfalle crepuscolari.
Da un pezzo si tacquero i gridi: là sola una casa bisbiglia.
Sotto l’ali dormono i nidi, come gli occhi sotto le ciglia.
Dai calici aperti si esala l’odore di fragole rosse.
Splende un lume là nella sala. Nasce l’erba sopra le fosse.
Un’ape tardiva sussurra trovando già prese le celle.
La Chioccetta per l’aia azzurra va col suo pigolio di stelle.
Per tutta la notte s’esala l’odore che passa col vento.
Passa il lume su per la scala; brilla al primo piano: s’è spento . . .
È l’alba: si chiudono i petali un poco gualciti; si cova,
dentro l’urna molle e segreta, non so che felicità nuova.


(Giovanni Pascoli)

Piante sempreverdi e piante a foglie caduche

In inverno alcune piante superiori perdono le foglie, mentre altre conservano la loro chioma verde. Da che cosa dipende? La caduta delle foglie è legata al problema del rifornimento di acqua. Le foglie, come già detto, sono sede della traspirazione e traspirare significa perdere acqua. Nella stagione invernale, quando il suolo è freddo e gelato, le radici non riescono ad assorbire acqua e sali minerali in quantità sufficiente; con la caduta delle foglie la pianta elimina la superficie attraverso cui perde acqua, e quindi il suo fabbisogno di acqua diminuisce.

La caduta delle foglie, inoltre, permette alla pianta di liberarsi di tutte le sostanze inutilizzate o tossiche che ha introdotto o prodotto durante l'anno. Tali sostanze infatti si accumulano nelle foglie e quando queste cadono vengono allontanate dalla pianta.

Leccio

 Ci sono piante come il pino, l'abete, il leccio, l'ulivo, l'alloro ecc., che perdono poche foglie per volta durante tutto l'anno e queste foglie vengono subito rimpiazzate da foglie nuove; in questo modo le piante non rimangono mai senza foglie e sono dette piante a foglie persistenti o sempreverdi




Platano




Altre piante, invece, come il pioppo, la quercia, il platano, il tiglio, la vite, il larice, il ciliegio ecc., perdono le foglie, e perciò sono dette piante a foglie caduche o caducifoglie

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