E s’aprono i fiori notturni, nell’ora che penso a’ miei cari.
Sono apparse in mezzo ai viburni le farfalle crepuscolari.
Da un pezzo si tacquero i gridi: là sola una casa bisbiglia.
Sotto l’ali dormono i nidi, come gli occhi sotto le ciglia.
Dai calici aperti si esala l’odore di fragole rosse.
Splende un lume là nella sala. Nasce l’erba sopra le fosse.
Un’ape tardiva sussurra trovando già prese le celle.
La Chioccetta per l’aia azzurra va col suo pigolio di stelle.
Per tutta la notte s’esala l’odore che passa col vento.
Passa il lume su per la scala; brilla al primo piano: s’è spento . . .
È l’alba: si chiudono i petali un poco gualciti; si cova,
dentro l’urna molle e segreta, non so che felicità nuova.


(Giovanni Pascoli)

Le piante acquatiche

Le piante acquatiche, per le loro caratteristiche, si differenziano nettamente dalle specie  che normalmente servono a decorare giardino e balcone. Esse, infatti, affodano le radici nella terra, ma il loro stelo deve essere immerso-parzialmente o totalmente- nell'acqua. L'altezza dello strato di acqua varia da specie a specie.

In genere, le piante acquatiche vengono utilizzate per decorare vasche o stagni in giardino, ma è facile coltivare ninfee o fior di loto anche in grosse ciotole sul balcone. L'importante è che queste piante possano godere di molto sole e che l'acqua in cui sono immerse sia di tipo stagnante, ossia non venga continuamente rinnovata, cosa che ne provocherebbe il rapido raffreddamento con gravi conseguenze per le piante stesse.

Norme generali

In giardino: le piante acquatiche si utilizzano negli stagni, piantandole direttamente nel terreno o ponendole in vasi da appoggiare sul fondo delle vasche. Questi vasi avranno circa 30 cm di diametro e 35 cm di altezza.

Sul balcone: la coltivazione si esegue in ciotole di terracotta, cemento e anche plastica che abbiano un diametro di almeno 70 cm e una profondità di 40 cm, con il fondo coperto da 20-25 cm di terriccio adatto.

Esposizione: deve essere il più possibile assolata per favorire la produzione di fiori, L'ombra, al contrario, provoca una intensa vegetazione fogliare.

Terreno: deve essere soffice e ben concimato, misto a 2/5 di torba e 1/5 di sabbia. Una decina di giorni prima della piantagione mescolare a questo terriccio del concime organico in polvere nella misura di un cucchiaio ogni 20 manciate di terra.

Piantagione: si esegue in aprile-maggio a seconda delle regioni, appoggiando i rizomi delle specie acquatiche sul terreno, senza affondarli troppo, coprendoli con un leggero strato di terriccio e quindi con due o tre centimetri di sabbia di fiume. Inumidire bene il terreno e dopo una settimana dalla piantagione cominciare ad aggiungere l'acqua nelle vasche, un poco per giorno, per dar modo al sole di riscaldare bene il liquido. Dato che non tutte le specie gradiscono vivere sotto un eguale strato di acqua è possibile dare ad ogni pianta la giusta collocazione realizzando una base in mattoni da porre sul fondo delle vasche o stagni oppure creando delle speciali "tasche" lungo le pareti delle vasche in modo da poter rialzare le piante rispetto al livello dell'acqua e così raggiungere l'altezza ideale dello stato idrico.

Il livello dell'acqua: deve essere mantenuto costante durante tutta l'estate aggiungendo il liquido che venisse a mancare in seguito all'evaporazione.

Parassiti: contro l'eventuale attacco di afidi o pidocchi, è sempre consigliabile immettere nelle vasche o negli stagni alcuni pesci rossi che avranno il compito di tenere pulita l'acqua dagli insetti che cadono dalle foglie.

I fiori: non appena appassiti debbono essere raccolti, e così le foglie ingiallite, per evitare fenomeni di marcescenza. Si raccomanda di non strappare gli steli ma di tagliarli, recidendoli a un palmo circa sotto il livello dell'acqua.

Il riposo invernale :in autunno le specie acquatiche debbono essere preparate per il lungo sonno invernale, indispensabile per consentire ai rizomi di  rinnovare le scorte nutritive e assicurare così alle piante una rapida ripresa nella successiva primavera. Per predisporre le specie acquatiche al riposo è necessario togliere l'acqua da stagni e vasche coprendo il fondo con torba concimata che si acquista già pronta nei negozi di articoli per la floricoltura.

Nelle regioni fredde è consigliabile stendere sopra lo strato di torba un foglio di plastica trasparente. I rizomi  delle specie acquatiche attenderanno così la fine della cattiva stagione e per rimetterle in vegetazione basterà togliere l'eventuale copertura in plastica e sovrapporre allo strato protettivo di torba un pò di sabbia  (per un altezza di 2-3 cm) materiale che ha il compito di non far intorbidire l'acqua al momento in cui esse viene immessa nelle vasche.

I vasi collocati sul fondo delle vasche dovranno essere tolti dall'acqua e ricoverati in abienti non freddi ma non riscaldati. In aprile verranno portati all'aperto, completati con uno strato di sabbia fresca e quindi rimessi sul fondo delle vasche preventivamnete svuotate e ripulite. Si procederà poi all'immissione dell'acqua secondo le modalità già indicate.

Alcune specie acquatiche

Fior di loto
Ninfee rustiche

Il fior di loto dai colori rosa, rosso, giallo, bianco, fiorisce in luglio-settembre, preferisce uno strato di acqua di 30 cm e una posizione in pieno sole. Viene utilizzato per vasche e stagni.

Le ninfee rustiche dai colori bianco, giallo, rosa, rosso, fioriscono da giugno-agosto, preferiscono uno strato di acqua di 35 cm e una posizione di mezz'ombra. Vengono utilizzate per vasche e stagni.
Pontederia
Salcerella

La Pontederia di colore azzurro fiorisce in agosto-settembre, preferisce uno strato di acqua di 5-10- cm  e una posizione in pieno sole. Utilizzata per vasche e stagni.

La Salcerella è una pianta di colore porpora che fiorisce in settembre, preferisce uno strato di acqua di 15-20 cm e una posizione di mezz'ombra. Viene utilizzata per vasche e stagni.

Iris Kaempferi

Iris Pseudacorus


Iris Kaempferi, di colore blu, bianco, rosa, rosso, fiorisce in luglio-agosto, preferisce uno strato d'acqua di 10-15cm e una posizione di mezz'ombra. Viene utilizzata per vasche e stagni.

Iris Pseudacorus, di colore giallo, fiorisce in maggio-giugno, preferisce uno strato di acqua di 10-15cm e una posizione di mezz'ombra. Viene utilizzata per vasche e stagni.

Iris laevigata
Sagittaria

Iris Laevigata, di colore blu scuro fiorisce in giugno-luglio, preferisce uno strato di acqua di 10-15cm e una posizione di mezz'ombra. Viene utilizzata per vasche e stagni.

Sagittaria, di colore bianco fiorisce in luglio-settembre, preferisce uno strato di acqua di 30 cm e una posizione di mezz'ombra o piena ombra. Viene utilizzata per vasche e stagni.

Trifoglio d'acqua
Calta palustre
Il trifoglio d'acqua di colore rosa fiorisce in maggio, preferisce  uno strato d'acqua di 15cm e una posizione di mezz'ombra o pieno sole. Viene utilizzato per ciotole, balconi, terrazzi.

La calta palustre di colore giallo, fiorisce in primavera avanzata, preferisce uno strato di acqua di 15 cm e una posizione di mezz'ombra o pieno sole. Viene utilizzata per ciotole, balconi, terrazzi.

Calla
Tifa

Calla, di colore bianco o giallo, fiorisce in primavera, preferisce uno strato di acqua di 10-15 cm e una posizione di mezz'ombra. Viene utilizzata per vasche o stagni.

Tifa, preferisce uno strato di acqua di 30 cm una posizione di piena ombra ed è utilizzata per vasche o stagni.

Giacinto d'acqua
Aponogeto
Giacinto d'acqua, di colore azzurro o bianco, fiorisce in maggio-settembre, preferisce uno strato d'acqua di 10 cm e una posizione di mezz'ombra o pieno sole. Viene utilizzata per ciotole, balconi, terrazze.

Aponogeto, di colore bianco, fiorisce in aprile-ottobre, preferisce uno strato di acqua di 15-20 cm e una posizione in pieno sole. Viene utilizzato per vasche o stagni.

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