E s’aprono i fiori notturni, nell’ora che penso a’ miei cari.
Sono apparse in mezzo ai viburni le farfalle crepuscolari.
Da un pezzo si tacquero i gridi: là sola una casa bisbiglia.
Sotto l’ali dormono i nidi, come gli occhi sotto le ciglia.
Dai calici aperti si esala l’odore di fragole rosse.
Splende un lume là nella sala. Nasce l’erba sopra le fosse.
Un’ape tardiva sussurra trovando già prese le celle.
La Chioccetta per l’aia azzurra va col suo pigolio di stelle.
Per tutta la notte s’esala l’odore che passa col vento.
Passa il lume su per la scala; brilla al primo piano: s’è spento . . .
È l’alba: si chiudono i petali un poco gualciti; si cova,
dentro l’urna molle e segreta, non so che felicità nuova.


(Giovanni Pascoli)

Un pò di tecnica: la moltiplicazione delle piante

Per moltiplicazione s'intende il complesso delle tecniche, consistenti nell'applicazione di normali processi naturali, aventi lo scopo di aumentare a piacimento il numero di individui di una specie coltivata. Essa può avvenire in due modi: per via gamica, o sessuale, e per via agamica, o vegetativa.

Le piante ottenute con la moltiplicazione gamica, cioè per mezzo dei semi, possono essere assai simili a quelle da cui si sono originate, ma possono anche differire da esse in maniera significativa, secondo le leggi della Genetica, mentre quelle moltiplicate vegetativamente mantengono inalterati i caratteri della pianta madre.