E s’aprono i fiori notturni, nell’ora che penso a’ miei cari.
Sono apparse in mezzo ai viburni le farfalle crepuscolari.
Da un pezzo si tacquero i gridi: là sola una casa bisbiglia.
Sotto l’ali dormono i nidi, come gli occhi sotto le ciglia.
Dai calici aperti si esala l’odore di fragole rosse.
Splende un lume là nella sala. Nasce l’erba sopra le fosse.
Un’ape tardiva sussurra trovando già prese le celle.
La Chioccetta per l’aia azzurra va col suo pigolio di stelle.
Per tutta la notte s’esala l’odore che passa col vento.
Passa il lume su per la scala; brilla al primo piano: s’è spento . . .
È l’alba: si chiudono i petali un poco gualciti; si cova,
dentro l’urna molle e segreta, non so che felicità nuova.


(Giovanni Pascoli)

Liberiamolo dai parassiti


Purtroppo anche il cane più pulito e curato, ospita spesso alcuni noiosi e sgradevoli animaletti, come pulci, pidocchi e zecche. 

Contro le pulci giovano i bagni con un buon sapone allo zolfo e una bella risciacquatura con acqua abbondante per annegare tutti i parassiti e relative uova.
Per eliminare i pidocchi, senza nuocere al cane e senza usare prodotti chimici, sempre poco consigliabili, si raccomanda di bagnare bene il pelo con una miscela di olio e aceto (2 parti di olio, e 1 di aceto) facendo seguire un buon bagno di pulizia con abbondante acqua saponata.
Le zecche che addirittura si insinuano sotto la pelle dei cani per nutrirsi del loro sangue e si gonfiano sino ad assumere le proporzioni di un fagiolo, si possono staccare facilmente, senza provocare sofferenza e ferite all'animale, tamponando con un battufolo di cotone imbevuto di alcool. La zecca morirà e allora sarà abbastanza semplice strapparla con una pinzetta compiendo un movimento rotatorio per evitare di lasciare nella pelle la testa del parassita. Una bella disinfettata e il cane vi mostrerà immediatamente la sua soddisfazione per essere stato liberato dal tormentoso prurito.

Per risparmiare ai cani da caccia le punzecchiature di tafani, mosche, vespe o api, possiamo frizionare il loro pelo, prima della battuta, con petrolio (5 grammi) diluito in olio di oliva (100 grammi). A sera, un buon bagno toglierà tutto l'untume dal pelo dell'animale. Se malgrado queste precauzioni, l'animale venisse punto da api o vespe, bagnate subito il punto gonfio e dolente con ammoniaca e quindi curare con una pomata all'ittiolo.