E s’aprono i fiori notturni, nell’ora che penso a’ miei cari.
Sono apparse in mezzo ai viburni le farfalle crepuscolari.
Da un pezzo si tacquero i gridi: là sola una casa bisbiglia.
Sotto l’ali dormono i nidi, come gli occhi sotto le ciglia.
Dai calici aperti si esala l’odore di fragole rosse.
Splende un lume là nella sala. Nasce l’erba sopra le fosse.
Un’ape tardiva sussurra trovando già prese le celle.
La Chioccetta per l’aia azzurra va col suo pigolio di stelle.
Per tutta la notte s’esala l’odore che passa col vento.
Passa il lume su per la scala; brilla al primo piano: s’è spento . . .
È l’alba: si chiudono i petali un poco gualciti; si cova,
dentro l’urna molle e segreta, non so che felicità nuova.


(Giovanni Pascoli)

Akebia, un rampicante ornamentale


Nome scientifico: Akebia, della famiglia delle Lardizabalaceae, origine : Estremo Oriente. 
Al genere Akebia appartengono solo 2 specie di piante arbustive, rampicanti, delicate, sempreverdi o semisempreverdi. I fiori riuniti in racemi, sono rosa-purpurei, di forma piuttosto curiosa; sono unisessuati ma portati sulla stessa pianta: quelli maschili alla base del racemo e quelli femminili, di minori dimensioni, alla sommità. I frutti sono bacche ovoidali di colore portpora scuro; sono commestibili e contengono numerosissimi semi.

Coltivazione. Le Akebia vengono coltivate, solitamente in piena terra, come rampicanti su muri o altre recinzioni, pergole e gazebi, ma nelle zone a inverno freddo devono essere piantate in vasi anche su balconi e terrazzi, per essere ritirate durante l'inverno. Si mettono a dimora in primavera (in terreni tendenzialmente umidi) o in autunno. Preferisocno terreni sciolti, ben drenati, discretamente fertili, concimati con 50 kg/mq di sostanza organica. Il terriccio per il vaso deve essere composto da 2/3 di terriccio fertile e 1/3 di torba e sabbia, concimato con 30 g di concime ternario per decalitro di terra; in primavera-estate aggiungere all'acqua d'irrigazione ogni 20-30 giorni, 10-20 g di concime ternario per decalitro. La potatura è necessaria solo per elimanre i rami secchi. E' utile invece, nel caso di piante impiegate per ricoprire i muri, piegare orizzontalmente i rami più bassi nel primo periodo di coltivazione per infoltire la vegetazione nella parte inferiore.

Esposizione. Le Akebia richiedono posizioni soleggiate e ben riparate dai venti.
Temperatura. Sono resistenti alle alte temperature ma non sopportano quelle inferiori a 5°C.
Annaffiatura. E' necessaria solo per le piante giovani e nei periodi di siccità prolungata.
Rinvasatura. La si effettua ogni 2 anni, in primavera, utilizzando un vaso appena più grande del precedente oppure sostituendo una parte del vecchio terriccio.

Moltiplicazione. 
Il metodo più utilizzato è la talea: si possono  prelevare sia talee semilegnose (ramo dell'anno più una porzione del ramo portante) a fine primavera, sia talee legnose in estate, mettendole a radicare in un miscuglio di torba e sabbia in parti uguali, da tenere costantemente umido. Dopo la radicazione, le piantine devono essere invasate singolarmente e tenute in un luogo riparato fino all'anno successivo quando, in primavera o in autunno, potranno essere messe definitivamente a dimora in giardino o in contenitori di maggiori dimensioni. Un altro metodo di propagazione è la propaggine che si effettua in autunno interrando i rami dopo averli incisi nella parte inferiore e staccandoli dalla pianta madre, dopo la radicazione, l'anno successivo. Meno utilizzata è la divisione dei cespi, da effettuarsi a fine inverno. Sia le propaggini sia le parti di cespo di mettono direttamente a dimora.

Malattie e parassiti.
I problemi ricorrenti per le piante in vaso sono i marciumi radicali dovuti all'eccesso di acqua o a uno scarso drenaggio del terriccio impiegato. Si prevengono utlilizzando un terriccio più leggero e facendo attenzione alle annaffiature. Altri danni frequenti sono quelli da eccesso di freddo, che provoca la morte della parte più tenera e nei casi più gravi di tutta la pianta; si possono prevenire solo per le piante coltivate in vaso ritirandole per tempo in luogo riparato. Occasionalmente vi possono essere attacchi di pidocchi e di cocciniglie, che si curano con gli appositi insetticidi.

Consigli per l'acquisto. 
Soprattutto l'Akebia quinata si può trovare  con discreta facilità presso i migliori garden centre e vivaisti specializzati. Considerata la rapida crescita, scegliere le piante piccole, controllandone lo stato di salute.


Articoli correlati