Sarebbe impossibile illustrare in poco spazio tutte le avversità che possono colpire le specie arbustive o erbacee che vivono sul balcone; sarà più utile perciò soffermarci sui nemici più probabili di queste piante, ovvero sui parassiti, animali e vegetali, più comuni e sulle malattie più diffuse, nonchè sul modo di combatterli e vincerli.
Tenere comunque presente che, quando non si riesce a identificare con esattezza la natura del male che ha colpito un esemplare, è opportuno staccare una foglia o un ramo "ammalati" e recarsi presso un negozio specializzato per chiedere il parere di un esperto, facendosi poi indicare il rimedio più adatto.
Afidi |
Cocciniglia |
Le invasioni più massicce degli afidi avvengono in primavera colpiscono soprattutto le rose. Sul balcone le cocciniglie attaccano soprattutto oleandri, pittosporo, piante grasse ed esemplari con fogliame coriaceo e lucente; tolgono alla pianta molta linfa e si riproducono con estrema facilità, diffondendosi sugli esemplari vicini.
Usare aficidi e anticoccidici.
Anguillula |
Bombici |
Le anguillule sono parassiti che vivono nel terreno e attaccano soprattutto le piante giovani danneggiandone gravemente le radici, che si ricoprono di lesioni e tubercoli: estirpare le piante colpite e bruciarle, intervenendo quindi sul terriccio con prodotti a base di "dbcp" (nemagon).
Le larve del bombice (si tratta di una farfalla) si nutrono delle foglie più tenere delle piante, che distruggono completamente; combatterle con prodotti a base di sevin.
Bruco |
Cavalletta |
I bruchi di varie specie, ossia gli insetti che rappresentano la fase intermedia tra l'uovo e la farfalla. Attaccano con voracità la vegetazione primaverile, ricca di succhi e ancora molto tenera, e in poche ore possono spogliare un grosso arbusto; irrorazioni con insetticidi a base di piretro oppure di lintox.
Le cavallette depongono le uova nel terricico e da queste escono larve che iniziano subito a nutrirsi delle sostanze vegetali; contro le uova giova la rimozione della crosta di terriccio e il trattamento con prodotti adatti; le ninfe sono eliminabili con speciali esche al gammaesano; distruggere gli esemplari adulti.
Forbicina |
Formica |
Le forbicine anche se divorano uova e larve d'insetti, si nutrono però a loro volta della lamina fogliare di varie specie, in particolare di dalie e crisantemi, di cui attaccano anche i fiori; intervenire con prodotti a base di lindano e parathion; cacciare direttamente l'insetto, facendo attenzione alle punture che possono provocare dolorose infezioni.
Le formiche possono rovinare le piante deponendo le uova nella corteccia e provocando la formazione di galle; la loro presenza denuncia di solito quella degli afidi, che esse "allevano" per succhiare dal loro addome una sostanza dolce detta "melata"; si combattono con agrocid, aldrin, citox ecc...
Maggiolino |
Cetonie |
Questi due tipi di coleotteri si annidano di preferenza nelle corolle delle rose, di cui rodono l'unghia dei petali; si catturano con le mani di prima mattina allargando bene i fiori, sino a metterne a nudo il cuore; abbastanza efficaci gli insetticidi contenenti arseniato di piombo, peraltro da usare con ogni cautela.
dorifora |
mosca |
Mosca, (bianca, gialla, tessitrice, minatrice ecc...). Attacca di preferenza le rose, deponendo le uova nella corteccia; le larve si nutrono prima di linfa, poi dei tessuti fogliari più teneri. Il sistema per combatterle è la caccia diretta, catturando la mosca intenta a deporre le uova e perciò più lenta a volar via; intervenire con insetticidi a base di piretro.
psille |
punteruoli |
Psille, sono insetti somiglianti a piccole cicale, possono comparire numerose e causano danni gravissimi sia succhiando la linfa di varie piante sia emettendo sostanze zuccherine favorenti la formazione di funghi parassitari, come la fumaggine, inoltre diffondono con facilità virus e batteri da un esemplare all'altro. Per combatterle efficacemente usare prodotti a base di nicotina o olio di antracene al 7%.
Punteruoli, le larve di questi coleotteri scavano una vera rete di gallerie sotto la corteccia più tenera di alberi e arbusti e anche nelle foglie. Contro le larve risulta piuttosto efficace incorporare nel terreno del gammaesano per evitare la schiusura delle uova. Contro gli insetti adulti, è consigliabile irrorare con lindano o parathion, dar loro la caccia e catturarli.
ragnetti rossi |
tentredini |
I ragnetti rossi sono molto diffusi e attaccano particolarmente le foglie dell'ortensia, ma infestano pure diverse altre piante, contro di essi esistono diversi prodotti specifici, ma conviene tagliare e bruciare le foglie più colpite, che non si riprenderebbero comunque e potrebbero contribuire a diffondere le uova.
Le tentredini sono delle farfalle le cui larve depositano le uova nei boccioli delle rose facendoli appassire, sono a forma di bruco e si cibano della lamina fogliare che rodono sino a lasciarne solamente le nervature, e possono anche provocare la morte della pianta. E' indicata la disinfestazione con polveri a base di gammaesano