E s’aprono i fiori notturni, nell’ora che penso a’ miei cari.
Sono apparse in mezzo ai viburni le farfalle crepuscolari.
Da un pezzo si tacquero i gridi: là sola una casa bisbiglia.
Sotto l’ali dormono i nidi, come gli occhi sotto le ciglia.
Dai calici aperti si esala l’odore di fragole rosse.
Splende un lume là nella sala. Nasce l’erba sopra le fosse.
Un’ape tardiva sussurra trovando già prese le celle.
La Chioccetta per l’aia azzurra va col suo pigolio di stelle.
Per tutta la notte s’esala l’odore che passa col vento.
Passa il lume su per la scala; brilla al primo piano: s’è spento . . .
È l’alba: si chiudono i petali un poco gualciti; si cova,
dentro l’urna molle e segreta, non so che felicità nuova.


(Giovanni Pascoli)

Tecniche colturali per gli arbusti da siepe

Come per qualunque pianta, il primo passo per ottenere una siepe ben formata e compatta è rappresentato dalla preparazione del terreno e dalla corretta messa a dimora delle piante. Molte volte può risultare opportuno, anzichè scavare singole buche, realizzare una vera e propria trincea lunga quanto la siepe che si intende ottenere. La larghezza della trincea andrà valutata in funzione della messa a dimora di una singola fila di arbusti o di due file abbinate. Nel caso della doppia fila, le piante verranno poi messe in modo da formare due file sfalsate per ottenere una siepe compatta in tempi più brevi, pur nel rispetto delle distanze di piantagione. Prima di piantarle, conficcare nel terreno, a inizio e fine trincea, dei robusti tutori a cui verranno legati dei fili che serviranno sia per avere l'allineamento sia da sostegno per le piante.


Annaffiatura e concimazione
Per tutta la fase di sviluppo della siepe è importante provvedere ad annaffiature regolari delle piante. Il metodo più pratico per ottenere una distribuzione regolare e uniforme dell'acqua è quello di collocare un tubo di sgocciolamento lungo il filare: si tratta di una canna in cui sono praticati dei fori a distanze regolari, all'interno dei quali vengono inseriti dei gocciolatori che consentono di regolare l'uscita dell'acqua. All'inizio dell'estate annaffiare il terreno intorno alla siepe e ricoprirlo con una buona pacciamatura formata da terriccio da giardino misto a stallatico ben maturo o a foglie decomposte. La pacciamatura ha lo scopo di mantenere umido il terreno durante i periodi di siccità e al contempo fornisce nutrimento.

Quando le siepi sono adulte e quindi a dimora da parecchio tempo, potrebbe essere necessario arricchire il terreno impoverito. Oltre alla pacciamatura estiva è utile perciò somministrare alle piante un fertilizzante ternario complesso in primavera, in ragione di 120 g/mq.


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