Divisone di bulbi. I bulbi che fanno i bulbilli si estraggono durante il riposo, si separano dai bulbilli e, a loro tempo, si rimettono in vegetazione separatamente. I bulbilli si ingrosseranno e poi fioriranno.
Divisione di rizòmi. I rizòmi, sempre quando la pianta sta in riposo e prima che si rimetta in vegetazione, si spezzano nei punti ove non contengono nodi, si prendono tutti quei pezzi che contengono un germoglio e si piantano questi pezzi separati l'uno dall'altro. Ciascun pezzo formerà una nuova pianta.
Divisioni di radici. La divisione delle radici tuberose, come quelle delle dàlie, delle peonie,ecc. si fa distaccando ciascuna radice tuberosa dal cespo delle radici stesse, ma avvertendo che ciascun colletto porti attaccato a sè un pezzettino del vecchio fusto.
Divisione di cespo e rampolli. Le piante sempreverdi e perenni è meglio dividerle e moltiplicarle in autunno; quelle vivaci invece, cioè quelle che in inverno perdono tutta la parte esterna e a primavera emettono i nuovi germogli, come i crisantemi, i margheritoni ecc. è meglio moltiplicarli in primavera. Si dissoterra tutto il cespo, si distacca con le proprie radici ogni piantina dal vecchio fusto e si pianta ciascuna per conto suo