E s’aprono i fiori notturni, nell’ora che penso a’ miei cari.
Sono apparse in mezzo ai viburni le farfalle crepuscolari.
Da un pezzo si tacquero i gridi: là sola una casa bisbiglia.
Sotto l’ali dormono i nidi, come gli occhi sotto le ciglia.
Dai calici aperti si esala l’odore di fragole rosse.
Splende un lume là nella sala. Nasce l’erba sopra le fosse.
Un’ape tardiva sussurra trovando già prese le celle.
La Chioccetta per l’aia azzurra va col suo pigolio di stelle.
Per tutta la notte s’esala l’odore che passa col vento.
Passa il lume su per la scala; brilla al primo piano: s’è spento . . .
È l’alba: si chiudono i petali un poco gualciti; si cova,
dentro l’urna molle e segreta, non so che felicità nuova.


(Giovanni Pascoli)

Frassino


Frassino della famiglia delle Oleaceae origine emisfero boreale. Al genere fraxinus appartengono una settantina di specie di alberi a foglie decidue, a crescita rapida e in grado di resistere anche a forti venti. Sono caratterizzati da foglie imparipennate composte da 5 a 15 foglioline, a seconda della specie, lanceolate, acuminate, seghettate ai margini. Inconfondibili durante l'inverno sono le gemme, marroni o nere, con piccole appendici.

Coltivazione: I frassini si utilizzano in parchi e giardini, sia come esemplari singoli sia in piccoli gruppi, per alberature, schermi frangivento e per il consolidamento di pendici. Sono molto resistenti all'inquinamento atmosferico. Si mettono a dimora in autunno o in primavera (meglio in autunno nei climi freddi, perchè in primavera il terreno potrebbe essere ancora gelato. 

Esposizione: per il frasisno l'esposizione preferita è il pieno sole, ma si può adattare anche all'ombra parziale. 

Temperatura: si tratta di piante resistenti alle alte e alle basse temperature

Annaffiatura: è necessaria solo per le piante giovani, subito dopo la messa a dimora. In periodi di siccità prolungata un'irrigazione può essere utile anche per le piante adulte per mantenerle in pieno vigore e per ridurre i rischi di malattie e parassiti. 

Propagazione: la semina si fa in autunno, in una composta da semi, mantenendo i contenitori in ambienti protetti ma non riscaldati; i semi possono richiedere molto tempo per germinare. Appena sono maneggiabili, le piantine vengono trapiantate singolarmente in vasetti, poi in contenitori di dimensioni sempre maggiori fino alla messa a dimora definitiva, dopo circa 3 anni. 

Malattie e parassiti: il cancro del frassino sviluppa sulla corteccia delle protuberanze, che si ingrossano fino a provocare la morte di parti o di tutta la pianta; eliminare le parti malate. In terreni con poco drenaggio si possono sviluppare marciumi radicali: evitare i ristagni d'acqua. Il comune chiodino può portare alla morte della pianta, che , una volta ammalata va eliminata. Attenzione anche ai funghi che causano la carie del legno e la morte della pianta. Tra i parassiti animali attenzione agli acari e agli eriofidi, che comunque non comportano conseguenze gravi. 

I frassini sono adatti anche ad essere utilizzati come piante per bonsai. 

 


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