Ansellia africana della famiglia delle Orchidacee origine Africa tropicale e meridionale. Le ansellia sono orchidee giganti, originarie dell'Africa. Il primo esemplare fu importato in Europa nel 1841 dal giardiniere inglese Jhon Ansell, che le diede il proprio nome.
Si tratta di piante epifite e semiepifite, con pseudobulbi di grosse dimensioni. A. africana misura 1-1,30 m di altezza e quasi altrettanti di larghezza. I fiori , spesso più di un centinaio, sono riuniti in grandi spighe ramificate. Il colore è verde pallido con macchie bruno rossastre, di dimensioni variabili; questa macchiettatura le ha conferito il soprannome di orchidea leopardo. Tra tutte le orchidee africane, è la più popolare e la più coltivata.
Coltivazione: facile, simile a quella dei Cymbidium. In un composto a base di corteccia di pino e di materiali plastici espansi. Prevedere un vaso sufficientemente grande, di 25-30 cm di diametro. Da coltivare in veranda riscaldata o in in serra.
Temperatura: compresa tra 18 e 20°C
Esposizione: il massimo possibile di luce, al riparo dai raggi diretti in estate.
Innaffiature: regolari, all'inizio ogni 10 giorni, sorvegliando il colore della zolla che deve restare grigio scuro durante il periodo di crescita: primavera ed estate. Per garantirle l'umidità atmosferica di cui necessita, collocare il vaso su ghiaia o sabbia ghiaiosa regolarmente innaffiata.Qualsiasi tipo di acqua è adatto. Prelevare l'acqua dal rubinetto e lasciarlo riposare in un grande recipiente. Il cloro si ossiderà e diventerà inoffensivo. L'acqua deve essere a temperatura ambiente.
Fertilizzante: le ansellie sono molto ghiotte di fertilizzante speciale per orchidee, in generale del tipo 12-6-6, ovvero ricco di azoto.
Fioritura: di lunga durata, due mesi, in primavera o in estate. I fiori emanano un profumo delicato nelle ore calde della giornata. Per ottenere una bella fioritura, rispettare il riposo vegetativo della pianta distanziando le innaffiature, eliminando l'apporto di fertilizzante, una volta terminata la fioritura, per 2 mesi in novembre e dicembre.
Riproduzione: per divisione dei cespi dopo la fioritura.
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