Il genere chlorophytum , comprende oltre 250 specie di piante perenni, sempreverdi, spesso con grosse radici aeree, di cui solo una molto nota: C. elatum, detta "falangio", di cui si coltivano soprattutto le varietà variegate; ha bande longitudinali chiare sulle foglie lineari, acuminate, mentre sono di colore verde uniforme le piante tipiche della specie.
Ha fusti fiorali bianco-giallastri, esili, molto lunghi, stoloniferi (che portano all'estremità ciuffi di piccole foglie utilizzabili per la propagazione data la facilità di radicazione, anche spontanea).
I fiori sono bianchi, piccoli, con 6 petali stretti e allungati, presenti d'estate o anche in altri periodi in ciuffi fogliari. La varietà Vittatum, con striscia centrale bianca, è forse la più diffusa; Pictarum ha una striscia gialla; mentre Variegatum ha lineature bianche marginali.
- fioritura: in primavera
- utilizzazione: pianta d'appartamento e da balcone, può essere coltivata in panieri sospesi
- terreno: miscuglio a base di torba
- esposizione: in appartamento le piante devono essere tenute in posizioni bene illuminate ma al riparo dalle correnti d'aria
- piantagione: in marzo-aprile, si rinvasa ogni anno in vasi di dimensioni crescenti, fino al diametro di 20-25 cm. Se il Falangio non si rinvasa e non viene concimato regolarmente, le foglie possono presentare un imbrunimento all'apice.
- moltiplicazione: il mezzo più semplice è la divisione dei cespi in primavera, ripiantando le parti direttamente nei vasi definitivi utilizzando un substrato torboso con aggiunta di sabbia (1/3) per favorire il drenaggio.
- annaffiatura: abbondante in primavera estate, più scarsa da ottobre a marzo
- concimazione: da giugno a settembre con concime liquido una volta la settimana
- malattie e parassiti animali: coccidi, afidi e cocciniglie, eliminabili con l'utilizzo moderato di appositi medicinali.
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