E s’aprono i fiori notturni, nell’ora che penso a’ miei cari.
Sono apparse in mezzo ai viburni le farfalle crepuscolari.
Da un pezzo si tacquero i gridi: là sola una casa bisbiglia.
Sotto l’ali dormono i nidi, come gli occhi sotto le ciglia.
Dai calici aperti si esala l’odore di fragole rosse.
Splende un lume là nella sala. Nasce l’erba sopra le fosse.
Un’ape tardiva sussurra trovando già prese le celle.
La Chioccetta per l’aia azzurra va col suo pigolio di stelle.
Per tutta la notte s’esala l’odore che passa col vento.
Passa il lume su per la scala; brilla al primo piano: s’è spento . . .
È l’alba: si chiudono i petali un poco gualciti; si cova,
dentro l’urna molle e segreta, non so che felicità nuova.


(Giovanni Pascoli)

Piante e fiori: Ficus elastica della famiglia delle Moraceae, origine Asia tropicale

 

Il genere Ficus comprende molte specie ornamentali, come il Ficus elastica, che a sua volta comprende due varietà tra le più diffuse: il Ficus elastica "Decora" e il Ficus elastica "Robusta". Il colore del fogliame varia dal verde chiaro al verde scuro con, in alcune varietà, variegature bianche e gialle. La varietà Tineke (illustrata in questa pagina), ha foglie a variegatura color crema. 

Coltivazione: il Ficus si coltiva normalmente in vaso e può rimanere in casa per tutto l'anno, anche se, nei mesi estivi, si può spostare all'aperto, in pieno sole o in posizione molto luminosa; in autunno deve essere però riportato all'interno. 

Nelle zone a clima mite, come il centro-sud d'Italia e la riviera ligure, può anche essere piantato in giardino e vivere all'aperto. Nel caso la temperatura scendesse sotto i 5°C è comunque opportuno pacciamare il terreno e il tronco. Nel periodo estivo la pianta ha bisogno di essere concimata con 20 g di concime per decalitro di acqua, ogni 7-15 giorni; si può utilizzare anche un concime granulare sparso sul terriccio (1 cucchiaino da tè per un vaso dal diametro di 16-18 cm.).

Esposizione: il Ficus predilige il massimo della luce. Se viene collocato in ambienti poco luminosi tende a sviluppare getti deboli (filati) e foglie meno coriacee e di colore più pallido. 

Temperatura: le temperature ottimali per questo Ficus e per le sue varietà, si collocano fra i 15°C in inverno e 24-26 °C in estate, anche se, ben sviluppato e piantato in giardino, può sopportare temperature notevolmente basse fino a 5°C: 

Annaffiatura: nei mesi estivi, il Ficus va bagnato abbondantemente almeno una volta al giorno o, al massimo, ogni due giorni; mentre, nel periodo invernale, le annaffiature si effettuano una solo volta alla settimana oppure ogni 15-20 giorni a seconda della temperatura a cui viene mantenuto. Nel periodo estivo, effettuare frequenti spruzzature, soprattutto al mattino, per mantenere un'atmosfera umida. 

Rinvasatura: ogni 2-3- anni utilizzando un vaso di 3-4 misure più grande del precedente. Si smuove parzialmente il vecchio terriccio in superficie e ai lati del pane di terra e si colloca la pianta nel nuovo vaso con terriccio di torba (1/3), terriccio di foglie (1/3) e terreno fertile (1/3). 

Pulire la pianta eliminando le foglie secche o danneggiate. Passare un panno umido sulle foglie per togliere la polvere. Generalmente la pianta non va potata, ma se dovesse raggiungere dimensioni eccessive, può essere necessario potare a fine inverno. 

Moltiplicazione: il metodo più diffuso per la moltiplicazione è la talea. Da fine aprile a giugno si prelevano le talee, che possono essere di punta, lunghe 10-15 cm, o di fusto con due o tre foglie (in questo caso occorreranno 1-2 mesi in più per lo svliluppo della pianta).

Malattie e parassiti: attenzione alle cocciniglie che si annidano sotto le foglie e sui fusti succhiando la linfa e provocando indebolimento delle piante e decolorazione e macchie sulle foglie: asportare manualmente con un batuffolo di cotone inumidito con l'alcool e trattare con appositi anticoccidici. 

Attenzione anche alla muffa grigia, che provoca marciumi. Inoltre è bene sapere che la caduta delle foglie può dipendere da sbalzi repentini di temperatura o di luminosità, di solito è più frequente quando si spostano le piante all'aperto o si riportano in casa in autunno. Risolvere il problema collocando le piante a mezz'ombra nel periodo in cui stanno all'aperto e al massimo della luce quando si riportano in casa.