E s’aprono i fiori notturni, nell’ora che penso a’ miei cari.
Sono apparse in mezzo ai viburni le farfalle crepuscolari.
Da un pezzo si tacquero i gridi: là sola una casa bisbiglia.
Sotto l’ali dormono i nidi, come gli occhi sotto le ciglia.
Dai calici aperti si esala l’odore di fragole rosse.
Splende un lume là nella sala. Nasce l’erba sopra le fosse.
Un’ape tardiva sussurra trovando già prese le celle.
La Chioccetta per l’aia azzurra va col suo pigolio di stelle.
Per tutta la notte s’esala l’odore che passa col vento.
Passa il lume su per la scala; brilla al primo piano: s’è spento . . .
È l’alba: si chiudono i petali un poco gualciti; si cova,
dentro l’urna molle e segreta, non so che felicità nuova.


(Giovanni Pascoli)

Canarino (Serinus canarius)


Originario delle Canarie, portato in Europa nel 1500, è l'uccello da gabbia per eccellenza. Il suo canto è molto gradevole, il piumaggio solitamente è giallo; l'allevamento è abbastanza facile.

Caratteristiche.
Esistono varie razze di canarini, con piume di diversa tinta: Sassone, la più diffusa, che può avere penne verdi, gialle, bianche, arancio, rosso, bronzo, bruno, grigiastro; il Lizard (dall'inglese "lucertola") con le penne che imitano il disegno di una squama, con i bordi dorati o argentati e il capo giallo; l'Harz, dal canto delizioso, è verde-giallo; il Malinois canta come gli usignoli e può essere giallo o bianco; il Gloster porta quasi sempre un ciuffo scuro, canta bene ed è di taglia molto minuscola; il Border , poco diffuso in Italia, ha un piumaggio dalle tinte più varie, dal bianco al blu; il Norwich è piuttosto grosso, canta bene, di colore giallo o arancio; il Crestede, assai simile al Norwich, può avere e non avere il ciuffo; lo Yorkshire, giallo. arancio o isabella, è un canarino molto lungo (17 cm ) dal portamento particolare, eretto e fiero; gli Arricciati dal piumaggio arruffato, giallo, verde o bianco, si dividono in Parigino, Olandese, Milanese, Padovano e Gibberitalicus.

Indole. 
I canarini di qualsiasi razza siano, vengono considerati gli uccelli da gabbia ideali perchè da generazioni e generazioni discendono da soggetti ottenuti in allevamento e quindi del tutto dimentichi della libertà. Questi simpatici uccellini, dal canto acuto e melodioso insieme, sono domestici, docili, intelligenti e riconoscono chi si occupa di loro, dimostrandogli simpatia.

Cure.
Ha bisogno di fare ogni giorno il bagno, quindi è bene che nella gabbia non manchi mai la vaschetta; è pure importante che la gabbia sia piuttosto vasta perchè il canarino è talvolta molto irritabile e desidera isolarsi.

Cibo
I canarini mangiano, di solito, una miscela di 25 gr di scagliola, 15 gr di niger e 10 gr ciascuno di canapa, avena, cardo, panico, lino e ravizzone. Si dovranno aggiungere frutta (mela, pera, uva, ciliege, arance) e verdura (cavolo, verza, cicoria, radicchio, fava, carota, piselli); ogni tanto un rosso d'uovo sodo e due volte alla settimana un biscotto all'uovo; tenere sempre in gabbia un osso di seppia.

Malattie
I canarini non sono particolarmente delicati, ma soffrono abbastanza il freddo; durante il periodo della cova possono presentare forme di avitaminosi; se le zampe si coprono di croste è probabile che sotto la pelle si annidino degli acari da eliminare con speciali polveri anti-acari.


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