E s’aprono i fiori notturni, nell’ora
che penso a’ miei cari. |
Ipomoea; una campanella rampicante
Nome scientifico Ipomoea, della famiglia delle Convolvulaceae, origine: regioni tropicali. Il genere Ipomoea comprende 500 specie di piante erbacee, a portamento strisciante o volubile (con fusto incapace di sostenersi da solo), annuali o perenni, delicate o abbastanza resistenti, rampicanti oppure arbustive. I fiori hanno una forma tipica, a imbuto. La fioritura avviene nel periodo estivo.
Coltivazione
Le Ipomoea sono piante da esterno utilizzate come rampicanti o ricadenti da vasi o ciotole e, poichè non sopportano il gelo, anche le perenni si coltivano generalmente come annuali. Nelle zone a clima mite le perenni possono essere coltivate in piena terra come rampicanti. In giardino preferiscono un terreno leggero, sciolto e arricchito con concime organico (nella dose di 20 kg/mq). Le piante in vaso si coltivano in un substrato preparato con torba, terra e sabbia in uguale dose, concimando con fertilizzanti completi a lenta cessione nella dose di 30 g per decalitro di substrato. In primavera-estate, ogni 15 giorni, unire all'acqua di irrigazione un concime complesso nella dose di 15 g per decalitro. Se le piante tendono ad allungarsi troppo potare la sommità per ottenere una migliore ramificazione.
Esposizione.
E' richiesto il pieno sole o una posizione molto luminosa, riparata dal vento,
Temperatura
Le specie perenni non sopportano il gelo. In posizioni riparate l'Ipomoea lobata può resistere tuttavia per brevi periodi a vari gradi sotto lo zero, pur perdendo la parte aerea.
Annaffiatura.
Le annaffiature devono essere frequenti e abbondanti durante il periodo primaverile.estivo.
Toelettatura
Asportare i rami e le foglie danneggiate e i fiori appassiti.
Moltiplicazione
Si semina a maggio-giugno in piena terra per avere una fioritura protratta fino a tutto ottobre. Si anticipa la fioritura seminando in luogo riparato in marzo-aprile. Nel cado delle specie perenni si utilizzano anche talee erbacee o semilegnose (ramo dell'anno più una porzione del ramo portante) di 10-15 cm da prelevare a fine estate e da far radicare in un substrato a base di sabbia e torba in parti uguali, mettendole poi a dimora nella tarda primavera successiva.
Malattie e parassiti
Lesioni sui fusti (cancri) sono provocati da un fungo: i tralci colpiti vanno eliminati. Analogamente vanno eliminate le foglie su cui si osservano macchie fogliari, provocate da diversi funghi e da ruggini. E' consigliabile trattare il resto delle piante con appositi fungicidi.
Consigli per l'acquisto
I semi di Ipomoea si possono acquistare facilmente in diversi punti vendita di piante, dai garden centre ai supermercati. Accertarsi che i semi siano freschi, controllando la data di confezionamento.
Articoli correlati