Nome scientifico Acacia, della famiglia delle Leguminosae, origine Australia. Vengono comunemente chiamate mimose alcune piante appartenenti al genere Acacia, che comprende oltre 500 specie di alberi e arbusti. Questo uso del nome mimosa per definire l'Acacia genera spesso confusione con al vera e propria Mimosa pudica, che ha fiori rosa ed è originaria del Brasile. Introdotta in Europa nel secolo scorso, la mimosa è frequentemente coltivata nei parchi e nei giardini italiani, soprattutto nella riviera ligure e nell'Italia meridionale, dove il clima è più temperato. Si usa offrire il rametto fiorito di mimosa in occasione delle giornata della donna. La mimosa è una pianta da esterno che non vive a basse temperature ma che può essere coltivata, anche se con qualche difficoltà, in casa.
Coltivazione
E' difficile riuscire a coltivarla nei giardini e sui terrazzi dell'Italia settentrionale; a volte però è possibile ottenere discreti risultati mettendo a dimora la pianta in un punto riparato dal vento e soleggiato per la maggior parte della giornata. Predilige i terreni acidi, umidi e molto ben drenati. Per stimolare l'emissione di nuova vegetazione è consigliabile potare i rami subito dopo la fioritura. Un terreno a umidità costante è l'ideale per mantenere in buona salute la pianta da appartamento.
Fioritura
La fioritura avviene all'inizio della primavera ed è abbondante nelle zone temperate e calde. Si possono ottenere anche fioriture precoci, ma la temperatura invernale non deve mai scendere al di sotto dei 15°C.
Esposizione
La mimosa ama la luce e può tranquillamente stare anche in pieno sole, purchè sia riparata dal vento.
Temperatura
La mimosa è amante delle temperature piuttosto elevate e teme gli inverni troppo rigidi. La temperatura non deve essere inferiore ai 15°C.
Annaffiatura
Nel periodo invernale è sufficiente mantenere il terriccio umido, per poi aumentare gradatamente le annaffiature in primavera fino a bagnare abbondantemente in estate. Sia per le piante coltivate in casa sia per quelle da giardino è opportuno aggiungere periodicamente del concime liquido all'acqua di irrigazione.
Rinvasatura
Subito dopo la fioritura, è consigliabile rinvasare le piante coltivate in casa in contenitori poco più grandi dei precedenti.
Propagazione
La propagazione può avvenire tramite semi o per talea. I mesi consigliati per la semina sono marzo e aprile. Dopo aver tenuto i semi per un paio di giorni in acqua e liscivia (tale procedimento ne favorisce la germinazione) seminare a 1-2 cm di profondità in un substrato a base di torba e sabbia. Mantenere una buona umidità e una temperatura tra 15°C e 20°C. Le talee invece, vanno prelevate dalla pianta madre in estate, utilizzando porzioni semilegnose dei rami, quindi vanno piantate nello stesso terriccio indicato per i semi, mantenendo anche in questo caso una buona umidità e una temperatura moderata. L'Acacia dealbata produce dei polloni (germogli che si originano su gemme alla base del fusto e sulle radici) che possono essere utilizzati come talee.
Malattie e parassiti.
Si possono manifestare talvolta degli avvizzimenti di foglie e rami provocati da un fungo o il cancro dei rami: in questo caso le parti colpite vanno asportate e si deve attuare un trattamento fungicida su tutta la pianta. I parassiti che colpiscono la mimosa sono gli afidi, le cocciniglie e gli acari, che vanno debellati con appositi insetticidi. Se la pianta soffre di clorosi, causata da un terreno troppo calcareo, correggere il grado di acidità con zolfo alla dose di 3-4 g in 1-2 litri di acqua per mq. Se è attaccata dal mal bianco somministrare prodotti a base di zolfo o fungicidi specifici.
Consigli per l'acquisto
Le mimose non sono facilmente reperibili in tutte le zone perchè crescono solo nei climi temperati. Tuttavia a fine inverno i negozio meglio forniti e i garden centre ne propongono qualche esemplare. Prima dell'acquisto è opportuno controllare che la pianta sia in buone condizioni vegetative e che abbia la maggior parte dei fiori ancora chiusi.