E s’aprono i fiori notturni, nell’ora che penso a’ miei cari.
Sono apparse in mezzo ai viburni le farfalle crepuscolari.
Da un pezzo si tacquero i gridi: là sola una casa bisbiglia.
Sotto l’ali dormono i nidi, come gli occhi sotto le ciglia.
Dai calici aperti si esala l’odore di fragole rosse.
Splende un lume là nella sala. Nasce l’erba sopra le fosse.
Un’ape tardiva sussurra trovando già prese le celle.
La Chioccetta per l’aia azzurra va col suo pigolio di stelle.
Per tutta la notte s’esala l’odore che passa col vento.
Passa il lume su per la scala; brilla al primo piano: s’è spento . . .
È l’alba: si chiudono i petali un poco gualciti; si cova,
dentro l’urna molle e segreta, non so che felicità nuova.


(Giovanni Pascoli)

Mimosa pudica


Nome scientifico Mimosa pudica della famiglia delle Leguminosae (Mimosoideae), origine America Meridionale, Oceania. Al genere Mimosa appartengono oltre 400 specie che comprendono piante erbacee, perenni, suffruticose, arbusti, alberi e rampicanti sempreverdi o a foglie decidue. La specie più diffusa è la Mimosa pudica, una pianta suffruticosa delicata, che viene solitamente coltivata come annuale; anche in vaso può raggiungere fino a 50 cm di altezza, ha fusti leggeri, molto ramificati e coperti di spine; le foglie sono verde chiaro, bipennate, con numerose foglioline: se di giorno vengono toccate, si ripiegano su se stesse e i piccioli si inclinano di colpo verso il basso. Lasciate indisturbate, dopo poco tempo riprendono la posizione che avevano in precedenza. La loro sensibilità è massima a una temperatura tra i 25-30°C (si chiudono anche se vengono solo sfiorate). I fiori sono riuniti in piccoli capolini ascellari rosa, che sbocciano da luglio a settembre. Questa è la vera Mimosa, infatti nel linguaggio comune il termine mimosa viene utilizzato per indicare le piante appartenenti al genere Acacia, come Acacia dealbata, una perenne di cui i fiori gialli profumati sono ormai diventati il simbolo delle donne perchè un rametto fiorito viene offerto a tutte le donne in occasione della loro festa, l'8 marzo. Ma per i botanici le vere e proprie mimose sono rappresentate dalle specie del genere Mimosa, dai fiori altrettanto piumosi, ma di colore generalmente rosato.

Coltivazione
Le piante di Mimosa pudica si coltivano quasi esclusivamente in vaso come piante d'appartamento, di solito come annuali. Il terriccio deve essere drenante, composto da 1/2 di torba e 1/2 di terriccio fertile con l'aggiunta di un po' di sabbia a grana grossa. La concimazione va effettuata con 15 g di concime complesso per decalitro di terra. All'acqua di irrigazione, nel periodo vegetativo, si aggiunge ogni 20-30 gironi, del concime liquido ternario nella dose di 10 cc per decalitro.

Esposizione
Richiedono posizioni ben illuminate ma non il pieno sole, soprattutto d'estate.

Temperatura
La temperatura minima è di 13-16°C, quella ottimale di 18-20°C. Con temperature sopra i 20°C è opportuno che l'ambiente sia ventilato.

Annaffiatura
L'annaffiatura deve essere abbondante e regolare nel periodo primaverile- estivo. In inverno è sufficiente mantenere il substrato appena umido.

Toelettatura
E' sufficiente eliminare le eventuali parti secche o danneggiate.

Propagazione
Il metodo più utilizzato è la semina in marzo, in un substrato a base di torba (2/3) e sabbia (1/3), mantenendo una temperatura  di 18-20°C. Dopo la germinazione, quando le piantine sono maneggiabili, si invasano singolarmente con il terriccio indicato in coltivazione.

Malattie e parassiti
Le piante di Mimosa pudica possono essere infestate dagli afidi verdi, e si combattono con aficidi. Le cocciniglie farinose invece si eliminano con uno straccetto o un batuffolo di cotone imbevuto di alcol e trattando con anticoccidici. Sia gli afidi sia le cocciniglie, oltre a provocare danni diretti, succhiando la linfa delle piante, possono anche ospitare sulla loro melata le fumaggini.

Consigli per l'acquisto
Le piante di Mimosa pudica si possono acquistare presso i garden centre ben forniti in primavera. Non devono essere eccessivamente allungate, ma senza sintomi di attacchi parassitari, perfettamente sane.



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