E s’aprono i fiori notturni, nell’ora che penso a’ miei cari.
Sono apparse in mezzo ai viburni le farfalle crepuscolari.
Da un pezzo si tacquero i gridi: là sola una casa bisbiglia.
Sotto l’ali dormono i nidi, come gli occhi sotto le ciglia.
Dai calici aperti si esala l’odore di fragole rosse.
Splende un lume là nella sala. Nasce l’erba sopra le fosse.
Un’ape tardiva sussurra trovando già prese le celle.
La Chioccetta per l’aia azzurra va col suo pigolio di stelle.
Per tutta la notte s’esala l’odore che passa col vento.
Passa il lume su per la scala; brilla al primo piano: s’è spento . . .
È l’alba: si chiudono i petali un poco gualciti; si cova,
dentro l’urna molle e segreta, non so che felicità nuova.


(Giovanni Pascoli)

Anthemis

 


Anthemis, genere di 200 specie di piante erbacee annuali, biennali e perenni, rustiche. Le specie descritte sono perenni, con foglie a lamina profondamente divisa e infiorescenze a capolino simili alle margherite. L'Anthemis nobilis viene impiegnata anche per formare tappeti erbosi fioriti. 

 

Anthemis Arabica



 Anthemis cupaniana


Anthemis nobilis


 
Anthemis sancti_johannis


 Anthemis tinctoria


Tecnica colturale: Si piantano fra settembre e marzo in posizioni soleggiate, in tutti i terreni ben drenati. Le specie e le varietà più alte necessitano di sostegni, se sono coltivate in posizioni ventose. In ottobre si tagliano i fusti che portavano i capolini. 

Per preparare un tappeto erboso con l'Anthemis nobilis, si mettono  a dimora le piantine in marzo-aprile, in terreno ben drenato, a 15 cm di distanza l'una dall'altra.  

Moltiplicazione: Le Antehemis nobilis si moltiplicano per mezzo di talee di germogli laterali, lunghi 7-8 cm, prelevate fra maggio e agosto e piantate in un miscuglio di parti uguali di torba e sabbia, in cassone freddo; le talee radicate si mettono  a dimora, all'aperto , in settembre o nel marzo successivo.

Altre specie si moltiplicano con talee di germogli basali giovani, lunghi 5-8 cm, prelevate in aprile-maggio: si piantano in un terreno sabbioso, in cassone freddo, si trapiantano in vivaio quando sono ben radicate e si mettono a dimora all'aperto in settembre-ottobre. Si possono pure dividere i cespi fra settembre e marzo, ripiantandoli immediatamente. 


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