E s’aprono i fiori notturni, nell’ora che penso a’ miei cari.
Sono apparse in mezzo ai viburni le farfalle crepuscolari.
Da un pezzo si tacquero i gridi: là sola una casa bisbiglia.
Sotto l’ali dormono i nidi, come gli occhi sotto le ciglia.
Dai calici aperti si esala l’odore di fragole rosse.
Splende un lume là nella sala. Nasce l’erba sopra le fosse.
Un’ape tardiva sussurra trovando già prese le celle.
La Chioccetta per l’aia azzurra va col suo pigolio di stelle.
Per tutta la notte s’esala l’odore che passa col vento.
Passa il lume su per la scala; brilla al primo piano: s’è spento . . .
È l’alba: si chiudono i petali un poco gualciti; si cova,
dentro l’urna molle e segreta, non so che felicità nuova.


(Giovanni Pascoli)

Asclepias

 


L'Asclepias comprende circa 120 specie di piante erbacee, perenni, rustiche, o delicate, o di suffrutici e arbusti. Le specie ,qui descritte, sono erbacee o suffrutticose, vigorose. 


Asclepias cornutii o Syriaca


Asclepias curassavica

Asclepias tuberosa

Asclepias speciosa


Tecnica colturale: l'Asclepias curassavica e le altre specie semirustiche possono essere coltivate nelle bordure, in pieno sole, preferibilmente ai piedi di un muro. Nelle regioni più fredde si coltivano in serra, alla temperatura invernale di 7-10° C, utilizzando, per le piante adulte, vasi di 15-20 cm, riempiti con composta da vasi Jhon Innes n.2. Le specie rustiche si piantano fra ottobre  e marzo, in posizioni soleggiate ma umide. Nelle zone ventose hanno bisogno di sostegni.

Moltiplicazione: l'Asclepias curassavica e le altre specie semirustiche si seminano in febbraio-marzo in composta da semi Jhon Innes, alla temperatura di 16-18°C. Quando le piantine sono abbastanza grandi da poter essere maneggiate, si ripicchiettano singolarmente in vasi di 7- 8 cm, riempiti con composta da vasi Jhon Innes n.2. Successivamente si rinvasano in contenitori di  15-20 cm o si piantano all'aperto, in autunno o nella primavera successiva. 

Le specie rutiche si moltiplicano in autunno o in primavera per divisione. Si possono anche seminare, in marzo-aprile, in terrine riempite con composta da semi Jhon Innes, alla temperatura di 15°C.

Quando le piantine sono abbastanza grandi da poter essere maneggiate, si ripicchiettano due volte: la seconda volta all'aperto, in aprile-maggio, in vivaio; si mettono  a dimora in ottobre o in marzo. 


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