L'Asclepias comprende circa 120 specie di piante erbacee, perenni, rustiche, o delicate, o di suffrutici e arbusti. Le specie ,qui descritte, sono erbacee o suffrutticose, vigorose.
Asclepias cornutii o Syriaca
Asclepias curassavica
Asclepias tuberosa
Asclepias speciosa
Tecnica colturale: l'Asclepias curassavica e le altre specie semirustiche possono essere coltivate nelle bordure, in pieno sole, preferibilmente ai piedi di un muro. Nelle regioni più fredde si coltivano in serra, alla temperatura invernale di 7-10° C, utilizzando, per le piante adulte, vasi di 15-20 cm, riempiti con composta da vasi Jhon Innes n.2. Le specie rustiche si piantano fra ottobre e marzo, in posizioni soleggiate ma umide. Nelle zone ventose hanno bisogno di sostegni.
Moltiplicazione: l'Asclepias curassavica e le altre specie semirustiche si seminano in febbraio-marzo in composta da semi Jhon Innes, alla temperatura di 16-18°C. Quando le piantine sono abbastanza grandi da poter essere maneggiate, si ripicchiettano singolarmente in vasi di 7- 8 cm, riempiti con composta da vasi Jhon Innes n.2. Successivamente si rinvasano in contenitori di 15-20 cm o si piantano all'aperto, in autunno o nella primavera successiva.
Le specie rutiche si moltiplicano in autunno o in primavera per divisione. Si possono anche seminare, in marzo-aprile, in terrine riempite con composta da semi Jhon Innes, alla temperatura di 15°C.
Quando le piantine sono abbastanza grandi da poter essere maneggiate, si ripicchiettano due volte: la seconda volta all'aperto, in aprile-maggio, in vivaio; si mettono a dimora in ottobre o in marzo.
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