E s’aprono i fiori notturni, nell’ora che penso a’ miei cari.
Sono apparse in mezzo ai viburni le farfalle crepuscolari.
Da un pezzo si tacquero i gridi: là sola una casa bisbiglia.
Sotto l’ali dormono i nidi, come gli occhi sotto le ciglia.
Dai calici aperti si esala l’odore di fragole rosse.
Splende un lume là nella sala. Nasce l’erba sopra le fosse.
Un’ape tardiva sussurra trovando già prese le celle.
La Chioccetta per l’aia azzurra va col suo pigolio di stelle.
Per tutta la notte s’esala l’odore che passa col vento.
Passa il lume su per la scala; brilla al primo piano: s’è spento . . .
È l’alba: si chiudono i petali un poco gualciti; si cova,
dentro l’urna molle e segreta, non so che felicità nuova.


(Giovanni Pascoli)

Piante e fiori: Euphorbia milii o Spina-Christi, delle Euforbiacee origini sudovest di Madagascar

 
L'Euphorbia milii, della famiglia delle Euforbiacee origini sudovest del Madagascar, è una pianta molto conosciuta, è un'euphorbia arbustiva, spinosa, ben adattata ai climi secchi. Può raggiungere il metro di altezza ed è molto ramificata. 

Il tronco e i rami sono di colore grigiastro, costellati di lunghe spine appuntite; le foglie sono di colore verde vivo, di forma ovale, più o meno arrotondata. Come in tutte le Euforbiacee i fiori sono insignificanti, ma sono accompagnati da due brattee di colore rosso vivo, ben visibili. 

Le infiorescenze sono costituite da due o più fiori portati da lunghi scapi. Se non si impone alla pianta un periodo di riposo invernale, fiorisce tutto l'anno. Per far ramificare la pianta e infoltirne la base, potare la sommità del fusto.

Esposizione: le talee e le piante giovani vogliono la mezz'ombra; le piante adulte, in appartamento, vanno collocate in posizione illuminata, ma non soleggiata; all'esterno, in estate, vogliono la mezz'ombra. 

Temperatura: se si vuole ottenere un periodo di riposo invernale, si ritira la pianta in luogo chiuso, a temperature di 10-15°C e non si innaffia; in appartamento la temperatura non deve scendere sotto i 15°C. Le euforbie non sopportano il freddo se la terra è umida. 

Innaffiature: medie, se la pianta ha sete perde le foglie

Riproduzione: per talea in primavera, da porre in acqua, dopo aver fermato il flusso del latice, denso, bianco e tossico, che cola dalla ferita. Quando compaiono le radici, invasare la talea in un miscuglio di torba e sabbia; innaffiare poco. La piantina si può considerare attecchita nell'arco di 5-8 mesi.

Terreno: le euforbiacee preferiscono un terriccio di foglie, sabbia di fiume e terra da giardino, in parti uguali. 

 

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