E s’aprono i fiori notturni, nell’ora che penso a’ miei cari.
Sono apparse in mezzo ai viburni le farfalle crepuscolari.
Da un pezzo si tacquero i gridi: là sola una casa bisbiglia.
Sotto l’ali dormono i nidi, come gli occhi sotto le ciglia.
Dai calici aperti si esala l’odore di fragole rosse.
Splende un lume là nella sala. Nasce l’erba sopra le fosse.
Un’ape tardiva sussurra trovando già prese le celle.
La Chioccetta per l’aia azzurra va col suo pigolio di stelle.
Per tutta la notte s’esala l’odore che passa col vento.
Passa il lume su per la scala; brilla al primo piano: s’è spento . . .
È l’alba: si chiudono i petali un poco gualciti; si cova,
dentro l’urna molle e segreta, non so che felicità nuova.


(Giovanni Pascoli)

Piante e fiori: " Miltonia, famiglia delle orchidacee, dai fiori piatti, grandi e colorati

La Miltonia è un'Orchidacea originaria dell'America tropicale. Queste piante producono dei fiori piatti, grandi e ricchi di colori splendidi. Sono piante epifite (che si sviluppano sugli alberi) tipiche della foresta tropicale di alta quota. 

Il genere conta circa 25 specie distribuite dalla Costa Rica al Paraguay: le più note provengono dalla Colombia e dal Brasile. 

La radice è un breve peseudo-bulbo che reca da una a tre foglie strette e lineari, di colore verde pallido: dalla sua base crescono due o tre scapi fiorali, sottili e arcuati, che recano ciascuno parecchi fiori, la forma dei quali ricorda quella delle viole. 

Se ne trovano di tutti i colori, dal bianco al rosso porpora, passando per i rosa e i gialli; la fioritura ha luogo dall'inizio della primavera fino all'autunno, a seconda della specie. Sulla pianta i fiori durano più di un mese, ma appassiscono se tagliati. 

Coltivazione: questa pianta necessita di una combinazione perfetta di luce, temperatura e umidità. La temperatura invernale deve restare al di sotto dei 10°C. Il terreno deve essere un composto speciale per orchidee: 2/3 di fibra di osmunda e 1/3 di sfagno. 

Il terreno deve essere sempre umido. In autunno e inverno occorre buona luce smorzata; durante la fioritura mezz'ombra. Rinvasare ogni due o tre anni. 

Riproduzione: per mezzo dei bulbi che compaiono sul bulbo dell'anno precedente. Si pongono in primavera in un substrato composto in parti uguali di corteccia di abete, sabbia e torba. 

 

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