Alisso |
Il genere Alyssum comprende circa 150 specie di piante annuali e perenni, rustiche, erbacee e suffrutticose. Le specie di altezza ridotta sono adatte per i giardini rocciosi e i muri fioriti; quelle di maggiori dimensioni per le bordure erbacee. I fiori di queste piante hanno la corolla formata da 4 petali disposti a croce.
Tecnica colturale: queste piante crescono bene in tutti i terreni da giardino ben drenati, in pieno sole. Le specie annuali si piantano in aprile, quelle perenni e arbustive da settembre a marzo. Queste ultime devono essere potate energicamente dopo la fioritura, per prolungarne la durata e mantenerle compatte. Nelle specie annuali si devono eliminare le infiorescenze sfiorite.
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Moltiplicazione: le specie perenni si moltiplicano per talea in giugno, si prelevano rametti lunghi 5-8 cm e si piantano in un miscuglio di torba e sabbia in parti uguali, si ripicchettano in letto freddo; quando le talee hanno radicato, si piantano, una per una, in vasi riempiti con la composta da vasi John Innes n° 1, in letto freddo; nel marzo dell'anno successivo si mettono a dimora.
Tutte le specie, possono essere riprodotte per seme: quelle perenni si seminano in marzo in terrine riempite con la composta da semi John Innes e si tengono in letto freddo per tutto il mese; quando le piantine sono abbastanza grandi da poter essere maneggiate, si ripicchettano a una a una in vasi da 8 cm, riempite con la composta da vasi John Innes n.1; si mettono a dimora da settembre in poi.
Le specie annuali si seminano in febbraio-marzo, in terrine riempite con composta da semi, alla temperatura di 10-13°C; si ripicchettano le piantine in terrine riempite con la composta da vasi John Innes n.1 e si fanno irrobustire in letto freddo. Si mettono a dimora in aprile.
Le piante annuali si possono pure seminare direttamente a dimora, in marzo o aprile, diradandole successivamente fino ad ottenere la spaziatura ottimale. Una successiva semina in maggio permette di prolungare il periodo di fioritura per molti mesi.
Malattie e parassiti: l'Alyssum può essere colpito dalle Altiche, che si riconoscono per la comparsa di rosure e piccoli fori sui lembi fogliari. Mentre per quanto riguarda i parassiti vegetali il pericolo è la peronospora, che si manifesta con la comparsa di una efflorescenza biancastra sulla pagina inferiore delle foglie; in seguito a questa malattia, la crescita si arresta e le foglie si deformano, arricciandosi.
La ruggine bianca delle crucifere si evidenza sulle foglie e sui fusti delle piante ammalate attraverso piccole pustole tondeggianti, di colore bianco-avorio, che col tempo si rigonfiano e si fessurano.
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