E s’aprono i fiori notturni, nell’ora che penso a’ miei cari.
Sono apparse in mezzo ai viburni le farfalle crepuscolari.
Da un pezzo si tacquero i gridi: là sola una casa bisbiglia.
Sotto l’ali dormono i nidi, come gli occhi sotto le ciglia.
Dai calici aperti si esala l’odore di fragole rosse.
Splende un lume là nella sala. Nasce l’erba sopra le fosse.
Un’ape tardiva sussurra trovando già prese le celle.
La Chioccetta per l’aia azzurra va col suo pigolio di stelle.
Per tutta la notte s’esala l’odore che passa col vento.
Passa il lume su per la scala; brilla al primo piano: s’è spento . . .
È l’alba: si chiudono i petali un poco gualciti; si cova,
dentro l’urna molle e segreta, non so che felicità nuova.


(Giovanni Pascoli)

Piante e fiori: Piante per star bene, come si preparano le tinture

 

Nella pratica domestica le tinture si preparano per macerazione. Si pone l'erba sminuzzata in una bottiglia o fiasco di vetro e la si lascia a contatto con il solvente prescritto (soluzione idroalcolica, per esempio vino) per 5-10 giorni. 

Il recipiente deve essere a chiusura ermetica e va tenuto in luogo tiepido , al riparo dalla luce solare diretta, agitandolo di tanto in tanto. Trascorso il tempo previsto si filtra attraverso una tela fitta, si spreme la droga e si aggiunge ancora, facendola passare sulla droga, la quantità di solvente necessaria ad ottenere il volume finale prescritto. Le tinture si possono suddividere genericamente in :  

  • tinture propriamente dette o tinture idroalcoliche e  
  • tinture vinose o vini medicinali

 
Le tinture propriamente dette o tinture idroalcooliche 

Per la loro preparazione si utilizza alcool di diversa gradazione (generalmente fra 50° e 70°) che si ottiene mescolando acqua ed "alcoolbuongusto", lo stesso cioè che viene impiegato per la preparazione dei liquori. Non si deve assolutamente usare alcool denaturato per la disinfezione o altri liquori diversi dall'alcool etilico puro. 

Per diluire l'alcool etilico di 95° (spirito per liquori) con acqua onde ottenere 1 litro di alcool di gradazione inferiore, basta versare il liquore in un recipiente della capacità di 1 litro ed aggiungere tanta acqua fino ad ottenere l'esatto volume di 1 litro, quindi si agita bene. 

Per ottenere, per esempio, un grado alcoolico di 20° si mescoleranno 210 ml di alcool etilico 95°, con il restante di acqua, fino a raggiungere 1 litro di liquido. Alcuni suggerimenti :

  • per un grado alcoolico di 30° sono necessari 310 ml di alcool etilico 95°
  • per un grado alcoolico di 40° sono necessari 410 ml di alcool etilico 95°
  • per un grado alcoolico di 50° sono necessari 510 ml di alcool etilico 95°
  • per un grado alcoolico di 60° sono necessari 615 ml di alcool etilico 95°
  • per un grado alcoolico di 70° sono necessari 720 ml di alcool etilico 95°
  • per un grado alcoolico di 80° sono necessari 830 ml di alcool etilico 95°

Nella preparazione delle tinture idoalcooliche si adotta generalmente una regola che prescrive di impiegare una parte di erbe per ottenere cinque parti di tintura finale. Per esempio: si usano 20 grammi di erba per ottenere 100 ml di tintura. 

Le tinture sono preparazioni delicate e costose, per la quantità di alcool che contengono, si consiglia dunque di preparare quantità relativamente piccole, per esempio non più di 250 millilitri (1/4 di litro) che si conservano in bottigliette ben chiuse in luogo fresco ed oscuro e soprattutto lontano dalle mani dei bambini. E' opportuno anche porre un'etichetta, con il nome della tintura, le indicazioni per l'uso e la data di preparazione, sulle bottigliette.


Le Tinture vinose o vini medicinali
 

Per la preparazione di tinture vinose o di vini medicati vengono utilizzati, come solvente, vini bianchi o rossi di buona gradazione alcoolica, comprendendo fra questi vini anche i tipi marsala o porto. 

I rapporti tra erbe e vino sono variabili da caso a caso, ma sono sempre più bassi di quelli delle tinture idroalcooliche; un rapporto medio indicativo può essere quello di 1 a 20, cioè si impiegano 5 grammi di erbe per ottenere 100 millilitri di vino medicato. 

Le tinture vinose sono generalmente gradevoli ed aromatiche. Si consumano a cucchiai o a bicchierini da liquore, prima o dopo i pasti principali, tenendo presenti le loro caratteristiche medicamentose e quindi limitando il loro consumo alle dosi previste.