E s’aprono i fiori notturni, nell’ora che penso a’ miei cari.
Sono apparse in mezzo ai viburni le farfalle crepuscolari.
Da un pezzo si tacquero i gridi: là sola una casa bisbiglia.
Sotto l’ali dormono i nidi, come gli occhi sotto le ciglia.
Dai calici aperti si esala l’odore di fragole rosse.
Splende un lume là nella sala. Nasce l’erba sopra le fosse.
Un’ape tardiva sussurra trovando già prese le celle.
La Chioccetta per l’aia azzurra va col suo pigolio di stelle.
Per tutta la notte s’esala l’odore che passa col vento.
Passa il lume su per la scala; brilla al primo piano: s’è spento . . .
È l’alba: si chiudono i petali un poco gualciti; si cova,
dentro l’urna molle e segreta, non so che felicità nuova.


(Giovanni Pascoli)

Piante e fiori_Vanda "Valzer blu" (Vanda x Yupin caerulea), della famiglia delle Orchidacee, orgini Asia


 

Vanda "valzer blu" (Vanda x Yupin caerulea), della famiglia delle Orchidacee, orgini Asia. Questo genere comprende 70 specie originarie delle regioni tropicali e subtropicali. 

Le Vanda sono orchidee prive di pseudobulbi. Il fusto è alto, le foglie sono piane, ovali e avvolgenti; lo scapo fiorale porta una grande infiorescenza in toni di blu. 

I fiori, riuniti a 10-12, hanno un labello di colore blu viola più intenso di quello dei petali che, in questo ibrido, è molto profondo.

Questa cultivar si riconosce proprio dal labello che è stretto, più largo alla base e di forma arrotondata. Gli stami sono ridotti ad un solo stame fertile e i pollinari sono protetti da un opercolo. I fiori emanano un profumo delicato. 

Habitat: si tratta di piante epifite che crescono sugli alberi, nelle pianure calde e umide o sui pendii di montagna. Vanda caerulea, la specie-tipo, cresce in natura sull'Himalaya, a quote di 1000-1400 m. 

Coltivazione: in un composto molto aerato e di grossa granulometria, a base di corteccia di pino pestata, carbone di legna e argilla espansa. Rinvasare il meno possibile e solo in primavera. 

Innaffiature: in estate e in autunno. Per immersione in una bacinella d'acqua non calcarea alla temperatura di 18°C. Irrorare ogni giorno fino ad ottobre. Riprendere le innaffiature in dicembre. 

Temperatura: da 18 a 25°C; 12°C la notte. In maggio, portare la pianta all'aperto, sul balcone per costringerla ad osservare un periodo di riposo vegetativo e provocare una fioritura più bella in ottobre-novembre

Umidità: vuole un tasso di umidità atmosferica molto elevato; 60-80% per buon sviluppo delle radici aeree. Irrorare quotidianamente la pianta da dicembre ad aprile e da maggio ad ottobre, durante il periodo di vegetazione attiva, di preferenza la sera. 

Esposizione: in pieno sole. Richiede più luce delle cattleya. Assicurare una buona ventilazione  durante i mesi estivi. 

Riproduzione: prelevare e trapiantare in primavera i getti aerei muniti di radici. 

Fertilizzante: polverizzare ogni 15 giorni fertilizzante completo speciale per orchidacee, sottoforma solubile. 

N.B. Se le foglie si allungano e si indeboliscono, significa che la pianta soffre di mancanza di luce e di umidità. 


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