Agrifoglio (Ilex)
- aspetto: arbusti o alberelli sempreverdi, alti da 1 a 3 m; interessanti frutti invernali a forma di bacca di colore rosso
- utilizzazione: per gruppi isolati o per siepe; si presta anche alla coltura in grossi vasi
- terreno: acido o semiacido, soffice, meglio se mescolato a un pò di sabbia
- esposizione: semiombra
- fioritura: primaverile
- piantagione: in primavera o nel tardo autunno
- moltiplicazione: per talea in aprile o per margotta
- annaffiatura: non eccessiva
- concimazione: in autunno con concime organico; in primavera con solfato ammonico (10gr) misto a perfosfato di ossa (10 gr)
- potatura: leggera nel tardo autunno
- parassiti: varie specie di cocciniglia che si combatte con appositi prodotti a base di olii bianchi
Come si usa l'Agrifoglio
Dove si trova. L'Agrifoglio si trova nei boschi della regione submontana e montana di tutta Italia ma è più frequente al nord; è inoltre coltivato spesso nei giardini per il suo aspetto ornamentale e perchè legato alla tradizione natalizia.
Quando si raccoglie. La corteccia si può raccogliere durante tutto l'anno, praticando due incisioni anulari congiunte da una longitudinale facendo leva con un coltello; le foglie si raccolgono in aprile-maggio prima della fioritura staccando quelle di un anno e non quelle giovani appena formate.
Come si conserva. La corteccia dell'Agrifoglio si essicca al sole mentre le foglie devono essere essiccate all'ombra; si conservano ambedue in sacchi di carta o tela.
Proprietà. L'Agrifoglio ha proprietà diuretiche, tossifughe, antireumatiche, antiartritiche, febbrifughe.
Le foglie contengono una sostanza detta "ilicina" che è resposabile dell'azione febbrifuga e tonica e che ha caretteristiche simili alla caffeina. Inoltre foglie e corteccia contengono tannini, pectine ecc.
L'Agrifoglio è una pianta dalle multiformi attività. Le foglie vengono impiegate soprattutto per le loro proprietà febbrifughe, antireumatiche e antiartritiche; con essi si fa tradizionalmente una tisana analoga al Mate sudamericano alla cui famiglia appartiene l'Agrifoglio. La corteccia dell'Agrifoglio ha proprietà febbrifughe, le radici diuretiche. E' molto importante ricordare che le bacche sono fortemente purgative e possono dare nausea e vomito, perciò il loro uso è da sconsigliare.
Uso interno, le foglie- per la febbre e i reumatismi.
- Decotto- 3 g in 100 ml di acqua. Due o tre tazzine al giorno .
- Tintura - 20 g in 100 ml di alcool di 70° (a macero per 10 giorni). Venti-trenta gocce due volte al giorno.
Uso interno - la corteccia- per la febbre.
- Decotto- 3 g in 100 ml di acqua. Due o tre tazzine al giorno
- Tintura vinosa - 5 g in 100 ml di vino rosso ( a macero per 10 giorni). Due bicchierini al giorno.
Articoli correlati