E s’aprono i fiori notturni, nell’ora che penso a’ miei cari.
Sono apparse in mezzo ai viburni le farfalle crepuscolari.
Da un pezzo si tacquero i gridi: là sola una casa bisbiglia.
Sotto l’ali dormono i nidi, come gli occhi sotto le ciglia.
Dai calici aperti si esala l’odore di fragole rosse.
Splende un lume là nella sala. Nasce l’erba sopra le fosse.
Un’ape tardiva sussurra trovando già prese le celle.
La Chioccetta per l’aia azzurra va col suo pigolio di stelle.
Per tutta la notte s’esala l’odore che passa col vento.
Passa il lume su per la scala; brilla al primo piano: s’è spento . . .
È l’alba: si chiudono i petali un poco gualciti; si cova,
dentro l’urna molle e segreta, non so che felicità nuova.


(Giovanni Pascoli)

Abelia


Nome scientifico Abelia, della famiglia delle Caprifoliaceae originaria dell'Asia e dell'America Centrale. Al genere Abelia appartengono una trentina di specie di arbusti sempreverdi o a foglie decidue, da delicati a resistenti, caratterizzati da foglie generalmente ovali, con fiori campaniformi o imbutiformi, riuniti in infiorescenze terminali sbocciano da maggio-giugno a settembre-ottobre a seconda della specie  I frutti, piccoli, cuoiosi, hanno un solo seme.

Coltivazione -
Le Abelia si coltivano in piena terra in parchi e giardini per la loro fioritura, sia in esemplari singoli sia in piccoli gruppi, per formare siepi o bordure arbustive miste. Si piantano in autunno (nelle regioni a inverno freddo) o a fine inverno-inizio primavera. Non hanno particolari esigenze per il terreno, purchè sia ben drenato; preferiscono quelli di sostanza organica. La potatura non è generalmente necessaria se non per eliminare i rami secchi, danneggiati o mal disposti. Per le siepi si interviene alla fine della fioritura per le specie sempreverdi e in febbraio per le specie a foglie decidue.

Esposizione.
Le piante di Abelia si possono collocare tanto in pieno sole quanto in ombra parziale, purchè in posizione riparata dal vento.

Temperatura
Si tratta di piante resistenti alle alte temperature. Alcune specie richiedono una protezione d'inverno anche se spesso le piante danneggiate ricacciano dal basso. L'Abelia x grandiflora è resistente anche alle basse temperature.

Annaffiatura
E' necessaria solo per le piante giovani subito dopo la messa a dimora e nei periodi di siccità prolungata.

Moltiplicazione
Il metodo più utilizzato è la talea. Si prelevano in giugno talee semilegnose (ramo dell'anno più una porzione del ramo portante), lunghe 8-10 cm, da germogli laterali che non emettono fiori e si piantano in un miscuglio di torba e sabbia in parti uguali, mantenendo una temperatura di 15-18°C. Dopo la radicazione le nuove piantine si invasano singolarmente in vasetti di 8-10 cm con 2/3 di terriccio fertile e 1/3 di torba, mantenendole per l'inverno in luogo riparato ma non riscaldato. Si possono mettere a dimora già nella primavera successiva.

Malattie e parassiti
Gli afidi provocano sia danni diretti, succhiando la linfa delle piante, sia indiretti, poichè le foglie si coprono di melata su cui si insediano le fumaggini. Si combattono con aficidi.

Guida all'acquisto
Le piante di Abelia si trovano con discreta facilità presso garden centre e vivaisti specializzati. Acquistarle in autunno o a inizio primavera, quando è possibile metterle direttamente a dimora. Scegliete piante di dimensioni relativamente piccole, più facili da mettere a dimora, accertandosi del loro perfetto stato di salute.


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