E s’aprono i fiori notturni, nell’ora che penso a’ miei cari.
Sono apparse in mezzo ai viburni le farfalle crepuscolari.
Da un pezzo si tacquero i gridi: là sola una casa bisbiglia.
Sotto l’ali dormono i nidi, come gli occhi sotto le ciglia.
Dai calici aperti si esala l’odore di fragole rosse.
Splende un lume là nella sala. Nasce l’erba sopra le fosse.
Un’ape tardiva sussurra trovando già prese le celle.
La Chioccetta per l’aia azzurra va col suo pigolio di stelle.
Per tutta la notte s’esala l’odore che passa col vento.
Passa il lume su per la scala; brilla al primo piano: s’è spento . . .
È l’alba: si chiudono i petali un poco gualciti; si cova,
dentro l’urna molle e segreta, non so che felicità nuova.


(Giovanni Pascoli)

Dipladenia


Nome scientifico: Dipladenia della famiglia delle Apocynaceae. Origine: America tropicale. Il genere Dipladenia comprende una trentina di specie suffruticose arbustive, rampicanti, sempreverdi, di cui alcune utilizzate come piante da appartamento per il pregio decorativo dei fiori. Questi sono imbutiformi, a 5 lobi, assai vistosi nelle specie più diffuse, e sbocciano in estate; vengono coltivate quasi esclusivamente varietà orticole.

Doronicum


Nome scientifico: Doronicum della famiglia delle Compositae. Origine: Europa. Il genere Doronicum comprende 35 specie di piante erbacee, rizomatose, perenni, resistenti. Molte specie vengono utilizzate per la produzione di fiori recisi. Sono caratterizzate da capolini con fiori gialli, quelli del raggio ligulati ( formati da ligule, fiori esterni chiamati comunemente petali ) e quelli del disco tubolari.

Epatica


Nome scientifico: Hepatica della famiglia delle Ranunculaceae. Origine: Europa, Asia, America. Il genere Hepatica è composto da una decina di specie di piante erbacee, rizomatose, perenni, resistenti, con foglie tribolate; sono piante da sottobosco, dove formano cuscinetti verde scuro. I fiori hanno generalmente le corolle di 2-2,5 cm di diametro.

Girasole



Nome scientifico: Helianthus della famiglia delle Compositae. Origine: America settentrionale ( regioni meridionali ) Il genere Helianthus comprende una cinquantina di specie erbacee, annuali e perenni, di cui la più importante è Helianthus annuus o girasole. La pianta ha fusto eretto di 30-50 cm, semplice o ramificato con all'apice uno o più capolini ( calatidi ) con disco centrale marrone o porpora e ligule gialle. Alla fioritura estiva seguono i frutti ( acheni ). Le varietà ornamentali più interessanti sono Flore-pleno con capolini doppi, Italian White con ligule giallo chiaro, Sungold con ligule giallo dorato, mentre altre cultivar hanno fiori color marrone rossastro o con pigmentazioni quasi nere. Una varietà gigantesca, Russian Giant, ha capolini enormi ( fino a 50 cm di diametro ) e raggiunge i 4 m d'altezza. Sono state introdotte anche diverse varietà a crescita ridotta per la coltivazione in vaso. H.decapetalus è una specie perenne con capolini giallo chiaro larghi 5-8 cm.

Episcia

Nome scientifico: Episcia della famiglia delle Gesneriaceae. Origine: America tropicale. Al genere Episcia appartengono 6 specie di piante erbacee e perenni, stolonifere, delicate. Essendo originarie delle foreste tropicali gradiscono ombra, umidità elevata e alte temperature; vengono utilizzate come piante da appartamento soprattutto per le foglie decorative, in misura minore, per i piccoli fiori presenti in estate. Sono da coltivare sospese, ricadenti. Possono raggiungere una lunghezza di 50 cm.

Eranthis

Il fiore dell'inverno


Nome scientifico Eranthis, della famiglia delle Ranunculaceae, origine: Europa e Asia. Il genere Eranthis è costituito da 7 specie di piante erbacee perenni, resistenti, interessanti per l'inconsueto periodo di fioritura, a fine inverno-inizio primavera. Sono piante con rizomi tuberosi; hanno foglie palmate e fiori gialli tra brattee di aspetto fogliaceo alla sommità di un fusto privo di foglie (scapo fogliare).

Stachys


Nome scientifico Stackys della famiglia delle Labitae, origine zone temperate di Europa e Asia. Il genere Stachys comprende 300 specie di piante erbacee, resistenti e meno resistenti; quelle solitamente coltivate sono perenni. I fiori, raccolti in spighe, hanno una corolla bilabiata e le foglie sono spesso lanuginose.

Mirto


Nome scientifico: Myrtus della famiglia delle Myrtaceae, origine: Europa, Asia, America. Al genere Myrtus appartengono un centinaio di specie di arbusti o piccoli alberi sempreverdi poco resistenti e delicati, molto apprezzati per le loro foglie aromatiche. Hanno foglie semplici, lucide od opache, solitamente a margine intero. I fiori, bianchi o rosa, sono profumati. I frutti sono bacche che hanno per corona i lobi persistenti del calice. La specie più comune è Myrtus communis(mirto o mortella), un arbusto molto diffuso nelle zone litoranee e nelle boscaglie a macchia mediterranea. Ha tronco breve, molto ramificato, con corteccia bruno-rossastra, che si sfalda in squame. Le foglie sono verde lucido, ovali-lanceolate, e quando vengono sfregate emanano una fragranza aromatica. I fiori sono bianchi, con stami gialli, prominenti, e sbocciano da giugno ad agosto. I frutti sono bacche ellittiche, porpora-nerastre.

Adiantum




Nome scientifico: Adiantum della famiglia delle Adiantaceae, origine: zone tropicali e temperate. Il genere Adiantum comprende 200 specie di felci rizomatose, resistenti e delicate, caratterizzate da fronde pennate, in alcune specie disposte a triangolo.

Brugo


Nome scientifico: Calluna della famiglia delle Ericaceae, origine: Europa. Il genere Calluna comprende una sola specie perenne, resistente, Calluna Vulgaris, spesso inclusa erroneamente nel genere Erica.
E' diffusa nei terreni acidi di pianura, collina e montagna, anche a notevoli altezze, al limite della vegetazione.
E' una piccola pianta arbustiva ramificata sempreverde, di 40-50 cm di altezza, con limiti più ampi nelle cultivar, da 10 a 90 cm; forma dei cespuglietti con foglie squamiformi verdi o grigie ed emette a fine estate e in autunno racemi o spighe lunghe oltre 20 cm con piccoli fiori purpurei semplici o doppi.
Le numerose varietà presentano anche fiori bianchi (Alba), rosa ( Alexandra, Dark Star), malva ( Anne, Marie, Beta Elisabeth). Contribuisce notevolmente all'aspetto decorativo delle piante anche il colore del fogliame, la forma e il portamento. Alcune cultivar, erette o prostrate, hanno foglie grigio-argentee, arancioni, rosse, gialle o variabili dal verde chiaro o scuro della bella stagione al rosso invernale.

Aeonium


Nome scientifico: Aeonium, della famiglia delle Crassulaceae, origine: Africa settentrionale. Il genere Aeonium comprende una quarantina di specie succulente, perenni, abbastanza delicate. Aeonium arboreum ha un grosso fusto ramificato con rosette, alto 70-110 cm, terminante con una più ampia rosetta di foglie spatolate verdi alla sommità, a peluria bianca sui margini, e racemi ben sviluppati di fiori giallo-dorati che sbocciano in primavera. La varietà Atropurpureum si distingue per il particolare colore delle rosette, rosso-bronzo, a volte purpureo.

Brachycome


Nome scientifico Brachycome, della famiglia delle Compositae, origine Australia. Il genere Brachycome è costituito da 75 specie di piante erbacee annuali o perenni, di cui una sola risulta interessante per la coltivazione, Brachycome iberidifolia, una annuale alta 30-50 cm, con foglie pennate, suddivise. I capolini, larghi 2-3 cm, sono profumati e di colori differenti: bianco, rosa, azzurro, porpora; sbocciano da giungo all'inizio dell'autunno. Sono state ottenute numerose cultivar: vengono coltivati sia semi, in miscela di colori, sia di colori separati.

Aeschynanthus


Nome scientifico Aeschynanthus, della famiglia delle Gesneriaceae, origine Asia, Madagascar. Il genere Aeschynanthus è composto di 170 specie suffruticose, rampicanti, sempreverdi. Tra queste, alcune sono apprezzate come piante da fiore e altre come piante verdi da appartamento. Le foglie sono per lo più ovate, con apice appuntito, carnose e coriacee, e i fiori, a calice tubuloso nelle specie più note, a volte risultano molto appariscenti.

Begonia elatior


Nome scientifico Begonia elatior della famiglia delle Begoniaceae, origine: ibrido orticolo. Pianta fiorita per lo più da interni, la Begonia elatior è, tra le begonie coltivate, sicuramente la più conosciuta e la più diffusa sia per la fioritura ricca e duratura sia per la sua versatilità. Infatti, oltre che come pianta fiorita d'appartamento, la Begonia elatior può essere impiegata anche all'aperto, in zone riparate e, quando la temperatura e il clima lo consentono, per aiuole miste. Viene chiamata anche Begonia Rieger ed è di origine orticola: infatti è stata ottenuta da un incrocio tra Begonia socotrana e Begonia tuberhybrida. Le varietà in commercio sono più di un centinaio e sono ripartite in gruppi che portano il nome della varietà capostipite. Notevole la gamma di colori che va dal bianco alle diverse tonalità di giallo, rosa, rosso, arancio e salmone. Molte le varietà con fiori bicolori.