E s’aprono i fiori notturni, nell’ora che penso a’ miei cari.
Sono apparse in mezzo ai viburni le farfalle crepuscolari.
Da un pezzo si tacquero i gridi: là sola una casa bisbiglia.
Sotto l’ali dormono i nidi, come gli occhi sotto le ciglia.
Dai calici aperti si esala l’odore di fragole rosse.
Splende un lume là nella sala. Nasce l’erba sopra le fosse.
Un’ape tardiva sussurra trovando già prese le celle.
La Chioccetta per l’aia azzurra va col suo pigolio di stelle.
Per tutta la notte s’esala l’odore che passa col vento.
Passa il lume su per la scala; brilla al primo piano: s’è spento . . .
È l’alba: si chiudono i petali un poco gualciti; si cova,
dentro l’urna molle e segreta, non so che felicità nuova.


(Giovanni Pascoli)

Buddleia

Buddleia genere di 100 specie di arbusti e foglie decidue o sempreverdi e di piccoli alberi, spontanei in America, Africa e Asia. Molte sono adatte come piante da giardino; alcune sono rustiche e facili da coltivare dovunque; altre, semirustiche, nelle zone fredde devono essere protette durante l'inverno.
I fiori delle Buddleia sono molto abbondanti, piccoli e tubulosi, con 4 lobi terminali allargati, riuniti in pannocchie o racemi tondeggianti, più o meno allungati. 

 

Buddleia crispa

Buddleia davidii

Buddleia alternifolia

Buddleia colvilei


Tecnica colturale: le Buddleia si piantano in ottobre-novembre o in marzo-aprile, in terreno fertile, in pieno sole; le specie e le varietà semirustiche devono essere coltivate in posizioni riparate.

Moltiplicazione: in luglio-agosto si prelevano talee di legno semimaturo, lunghe 10-13 cm, con una porzione del ramo portante e si piantano in un miscuglio di torba e sabbia in parti uguali, in cassone freddo. Nel maggio successivo, le talee radicate si piantano a file in vivaio, all'aperto; si mettono a dimora in ottobre o nel marzo seguente. 

Potatura: per le Buddleia non è richiesta una potatura regolare; le specie più vigorose si potano in marzo, se si vuole contenere la crescita si recidono tutti i rami dell'anno precedente, alla lunghezza di 5-8 cm; dal legno vecchio si formano rami vigorosi, eretti che produrranno grandi infiorescenze. Le specie che fioriscono sui rami dell'anno precedente, vanno potate leggermente dopo la fioritura, togliendo le infiorescenze appassite con 5-8 cm del ramo portante. 


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