Echinocereus lauii, della famiglia delle Cactacee, originaria degli Stati Uniti sudoccidentali. Il genere comprende una quindicina di specie di cui una, Echinocereus pentalophus, è utilizzata come portainnesto per la moltiplicazione di altre cactacee.
Il nome del genere associa il termine greco echinos= riccio, al termine latino cereus= torcia. Gli echinocereus sono cactacee originarie dei deserti, molto simili ai cerei ma di dimensioni più ridotte e con frutti provvisti di aculei pungenti.
Si suddividono in due gruppi: quelli che si sviluppano velocemente, con fusti rampicanti, e quelli con fusto non ramificato, ornato di spine molto decorative, che crescono più lentamente. L'echinocereus lauii appartiene al primo di questi due gruppi.
Di aspetto globuloso le costolature si confondono quasi con i mammelloni arrotondati. Le areole, piuttosto pelose, portano numerosi aculei molto sottili. Cresce raso terra, e, poco a poco, i germogli laterali escono dal fusto principale per formare un cespuglio di 15 cm di altezza, dal portamento disteso.
Sospendere o diminuire considerevolmente le innaffiature in inverno, quando si abbassa la temperatura. Riprenderle 2 volte alla settimana quando fa caldo, sebbene la pianta tolleri la siccità prolungata.